
Il giardino di Villa Rezzola, situato sulle suggestive alture di Lerici, nella provincia della Spezia, è pronto a riaprire le sue porte ai visitatori dopo un imponente restauro costato 2,5 milioni di euro. Questa magnifica proprietà, sotto la tutela del FAI (Fondo Ambiente Italiano) dal 2020, si estende per un ettaro e mezzo, rappresentando un vero e proprio angolo di paradiso che invita a una passeggiata tra bellezze naturali e architettoniche. Il restauro, completato il 19 dicembre 2024, offre un percorso di visita che si snoda attraverso 20 sentieri, 18 scalinate e 12 fontane, e sarà accessibile al pubblico a partire da sabato 24 maggio.
L'importanza del restauro di Villa Rezzola
Marco Magnifico, presidente del FAI, ha esaltato l'importanza di questo progetto durante l'inaugurazione, definendo Villa Rezzola come "il più bel giardino all'inglese del Levante ligure" e un "pezzo di paradiso per tutti". Le parole di Magnifico sottolineano l'impegno del FAI nel preservare e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano, invitando gli italiani a diventare custodi della bellezza del proprio Paese.
La storia affascinante di Villa Rezzola
La storia di Villa Rezzola è affascinante e affonda le radici nel passato. L'ultima proprietaria della villa fu la contessa Maria Adele Carnevale, ma la sua configurazione attuale è il risultato degli interventi della famiglia britannica Cochrane, che, agli inizi del Novecento, sviluppò una tenuta preesistente, conferendo al giardino l'impronta inglese che oggi possiamo ammirare. Daniela Bruno, direttrice culturale del FAI, ha messo in evidenza come i giardini di Villa Rezzola rappresentino una fusione di culture e momenti storici, testimoniando l’influenza britannica sul territorio ligure.
Finanziamento e collaborazione per il restauro
Il restauro è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a cui si è aggiunto il sostegno di un gruppo di mecenati privati. Questo approccio di collaborazione tra pubblico e privato è stato lodato dal vicepresidente della Liguria, Alessandro Piana, che ha sottolineato l'importanza di unire le forze per la salvaguardia del patrimonio culturale. "Comuni, Province e Regioni hanno patrimoni immensi di cui occuparsi, e spesso questo è proibitivo nei costi", ha dichiarato Piana, evidenziando come iniziative simili possano generare benefici per l'intera collettività.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha inviato un videomessaggio in occasione dell'inaugurazione, definendo Villa Rezzola "un paradiso di rara bellezza e grande armonia". Giuli ha evidenziato il valore del patrimonio culturale italiano, sottolineando come questo ci renda consapevoli della nostra identità nel contesto mondiale. La preservazione di luoghi come Villa Rezzola non è solo una questione di cultura, ma anche di identità e appartenenza.
Un giardino come museo all'aperto
Il giardino di Villa Rezzola non è solo un esempio di bellezza paesaggistica, ma un vero e proprio museo all'aperto che racconta la storia di un territorio. Gli elementi architettonici e botanici presenti nel giardino riflettono il gusto e le tendenze del periodo in cui furono realizzati, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in un contesto storico unico. La varietà di piante e la disposizione degli spazi sono frutto di un’accurata progettazione che mira a ricreare l'atmosfera dei giardini all'inglese, caratterizzati da una certa naturalezza e da un equilibrio tra elementi costruiti e natura.
Il restauro ha inoltre previsto il recupero delle fontane, che rappresentano un elemento fondamentale della tradizione dei giardini storici. Questi giochi d'acqua non solo arricchiscono il paesaggio, ma svolgono anche un ruolo ecologico importante, contribuendo alla biodiversità del sito. La presenza di fontane e corsi d'acqua è fondamentale per la creazione di microclimi favorevoli alla crescita di diverse specie vegetali, rendendo così il giardino un ecosistema vibrante.
In questo contesto di valorizzazione e restauro, è importante anche considerare l'aspetto educativo. Il FAI, attraverso la gestione di Villa Rezzola, si propone di sensibilizzare il pubblico sull'importanza della tutela del patrimonio culturale e naturale, promuovendo eventi, visite guidate e laboratori didattici. L'obiettivo è quello di coinvolgere le nuove generazioni e far comprendere loro l'importanza di essere custodi della bellezza e della storia del nostro Paese.
La riapertura dei giardini di Villa Rezzola rappresenta quindi non solo un traguardo per il FAI, ma anche un invito a tutti gli italiani a riscoprire e apprezzare le meraviglie del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Con la bellezza di questo giardino inglese a disposizione di tutti, Lerici si conferma come una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella storia, nell'arte e nella natura della Liguria.