
Il 19 settembre è uscito nelle librerie "Romanzo di famiglia", un'opera pubblicata da Ponte alle Grazie che raccoglie i diari di Susanna Colussi, madre di Pier Paolo Pasolini. Questo libro non è solo una testimonianza della vita di una donna che ha avuto un ruolo cruciale nella formazione del grande scrittore, ma offre anche uno spaccato della storia italiana attraverso le vicende di una famiglia friulana, i Colussi.
Susanna Colussi è stata una figura di grande importanza nella vita di Pasolini. Il legame tra madre e figlio era così profondo da assumere le caratteristiche di una vera e propria simbiosi affettiva. Per Pasolini, Susanna rappresentava un punto di riferimento irrinunciabile, l’unica persona capace di comprendere le complessità del suo animo. Un esempio emblematico di questo legame si trova nella poesia "Supplica a mia madre", in cui il poeta esprime una intensa richiesta di non perdere la madre, poiché solo lei può realmente afferrare il suo spirito e la sua essenza.
La connessione con le radici friulane
La relazione tra Susanna e Pier Paolo non si limitava a un semplice legame familiare, ma si estendeva a una connessione più profonda con le radici friulane e la storia di un popolo. Susanna, infatti, rappresentava per il figlio non solo un rifugio sicuro, ma anche un legame indissolubile con la terra natale. È facile immaginare che, durante la sua infanzia, Susanna raccontasse a Pier Paolo storie della loro famiglia, contribuendo così a formare in lui un'identità culturale profonda e radicata. Anche quando si trasferirono a Roma, la madre si preoccupava di mantenere vivo il ricordo della loro terra d'origine.
I diari di Susanna Colussi
I ventuno quaderni scritti da Susanna, rinvenuti dopo la sua morte avvenuta nel 1981 a Udine, raccontano in modo dettagliato la storia della sua famiglia e sono stati pubblicati grazie alla cura della nipote Graziella Chiarcossi. Questi diari offrono una narrazione vivace e ricca di dettagli che si estende dal periodo napoleonico fino agli inizi del Novecento. La scrittura di Susanna è caratterizzata da una prosa limpida e incisiva, che riesce a catturare le sfumature della vita quotidiana e delle emozioni.
"Romanzo di famiglia" non è solo un resoconto delle vicende familiari, ma anche una narrazione che si intreccia con la storia d'Italia. Attraverso le parole di Susanna, il lettore può esplorare le difficoltà e le speranze di un'epoca segnata da migrazioni e cambiamenti. La storia dei Colussi diventa così simbolica di un'Italia che, in cerca di opportunità e sopravvivenza, ha visto tanti dei suoi figli lasciare la propria terra.
Il ruolo delle donne nella narrazione
In particolare, il libro mette in luce la figura delle donne all'interno della famiglia. Sebbene ogni capitolo porti il nome di un uomo dei Colussi, è evidente che sono le donne a detenere il potere di trasmettere la memoria e la cultura familiare. Le storie raccontate da Susanna non solo riflettono le esperienze delle donne della sua vita, ma rivelano anche una continuità di narrazione che si ritrova nelle opere di Pasolini. Le influenze materne sono infatti palpabili nelle poesie del figlio, alcune delle quali si trovano in appendice al libro.
In un periodo in cui il mondo sembra correre sempre più veloce, la scrittura di Susanna Colussi offre un'opportunità di riflessione su ciò che significa appartenere a una comunità e a una cultura. La sua narrazione è un invito a riscoprire le radici e le storie che ci definiscono come individui e come popolo. Attraverso i suoi diari, Susanna riesce a trasmettere un senso di dignità e resilienza, qualità fondamentali che hanno caratterizzato la vita della sua famiglia e, per estensione, quella di molti italiani.
La figura di Susanna Colussi emerge quindi come un pilastro non solo per la vita di Pasolini, ma anche per la comprensione di una parte importante della storia italiana. La sua esperienza, contraddistinta da una scrittura appassionata e autentica, diventa un faro che illumina il passato e aiuta a comprendere le sfide del presente. "Romanzo di famiglia" è un'opera che invita a riflettere su come le storie personali si intrecciano con la storia collettiva, creando un tessuto ricco e complesso che merita di essere esplorato e celebrato.