Il Macerata Opera Festival è uno degli eventi più attesi nel panorama lirico italiano, e l'edizione del 2026 si preannuncia ricca di emozioni e spettacolo. Dal 17 luglio al 9 agosto, il pubblico potrà assistere a tre opere straordinarie: "Nabucco" di Giuseppe Verdi, "Il Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini e "Il Trovatore", sempre di Verdi. A completare il cartellone, ci sarà una speciale esecuzione dei "Carmina Burana" di Carl Orff, un'opera che ha conquistato il cuore di molti per la sua potenza espressiva.

La presentazione del programma è stata effettuata dalla nuova sovrintendente, Lucia Chiatti, e dal nuovo direttore artistico, Marco Vinco, i quali hanno evidenziato l'importanza di valorizzare la tradizione lirica italiana, introducendo al contempo elementi innovativi. La vendita dei biglietti, attesa da molti appassionati, aprirà il 10 settembre, segnando l'inizio di una nuova stagione di emozioni.

Nabucco: un'opera senza tempo

L'apertura del festival sarà dedicata a "Nabucco", una delle opere più celebri di Verdi, che narra la storia del re babilonese Nabucodonosor. La regia è affidata a Paul-Émile Fourny, un regista belga di grande talento, mentre sul podio ci sarà il maestro Fabrizio Maria Carminati, noto per la sua acclamata direzione di "Macbeth". Le repliche di "Nabucco" sono programmate per il 26 luglio e per il primo e il 9 agosto, offrendo diverse opportunità per assistere a questa nuova interpretazione.

Il Barbiere di Siviglia: leggerezza e divertimento

Il 18 luglio, il festival prosegue con "Il Barbiere di Siviglia", un'opera comica di Rossini. La regia sarà curata da Daniele Menghini, già apprezzata nel 2022, e la direzione musicale sarà affidata al giovane Gianluca Martinenghi. Le repliche sono in programma per il 24 luglio, il 2 e l'8 agosto, promettendo momenti di autentico divertimento.

Il Trovatore: un capolavoro di Verdi

Il 19 luglio, il festival si immergerà nuovamente nel mondo di Verdi con "Il Trovatore", un'opera che rappresenta uno dei pinnacoli del melodramma italiano. La regia sarà di Francisco Negrin, mentre Dmitri Jurowski dirigerà l'orchestra. Le repliche di "Il Trovatore" si svolgeranno il 25 e il 31 luglio, offrendo un'opportunità unica di vivere la potenza di questa opera.

Un momento culminante del festival sarà rappresentato dai "Carmina Burana" di Carl Orff, in programma il 7 agosto. Questa composizione è spesso considerata un capolavoro del Novecento musicale, e la direzione sarà affidata a Ramón Tebar, un direttore di grande carisma.

Un'esperienza unica nello Sferisterio di Macerata

Il Macerata Opera Festival si svolge nello Sferisterio, un suggestivo teatro all'aperto con una capienza di circa 3.000 posti. Questo storico spazio, famoso per la sua acustica eccezionale, è il palcoscenico ideale per ospitare queste produzioni. Fondato nel 1820, lo Sferisterio è diventato uno dei teatri lirici più affascinanti d'Europa, attirando ogni estate un pubblico variegato.

Il festival non è solo un evento musicale, ma anche un'importante occasione di socializzazione e scambio culturale. Ogni anno, la città si anima di eventi collaterali, incontri e dibattiti che coinvolgono artisti e appassionati, rendendo il festival un momento di incontro e riflessione.

Con un programma così ricco e variegato, il Macerata Opera Festival 2026 si preannuncia come un'edizione memorabile, capace di attrarre pubblico da ogni parte d'Italia e oltre. La magia dell'opera, immersa nella bellezza storica di Macerata, promette di regalare momenti indimenticabili a tutti i partecipanti.

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