
Dal 17 al 23 luglio 2023, Gorizia si prepara a diventare il fulcro di uno degli eventi più attesi nel panorama cinematografico internazionale: il 44° Premio Internazionale Sergio Amidei. Questa manifestazione si inserisce nel progetto Go!2025, che celebra Nova Gorica e Gorizia come Capitale europea della cultura. Non solo un tributo alla scrittura per il cinema, ma anche un'opportunità per rinnovare il dialogo tra culture diverse, in perfetta sintonia con il messaggio del grande maestro del Neorealismo, Sergio Amidei.
L'Associazione culturale Sergio Amidei, organizzatrice del premio, evidenzia l'importanza di questo evento nel mantenere viva la tradizione del racconto cinematografico e nel promuovere la creatività in una città che è sempre stata un crocevia di culture. Gorizia, con la sua storia e posizione geografica, rappresenta un simbolo di incontro e fusione tra diverse identità culturali, un tema centrale nella cinematografia contemporanea.
I film in gara
Quest'anno, sette film si contenderanno il prestigioso riconoscimento per la miglior sceneggiatura. La giuria, presieduta dal noto regista Marco Risi, valuterà opere di grande spessore e diversità. Tra i film in gara, troviamo:
- El Paraíso di Enrico Maria Artale, già acclamato in festival di rilevanza nazionale e internazionale.
- Conclave di Peter Straughan, un'opera che affronta temi di grande attualità.
- Napoli - New York di Gabriele Salvatores, che promette di emozionare il pubblico con la sua narrazione intensa e poetica.
Premi e incontri
Uno dei momenti clou del Premio Amidei sarà la consegna del Premio all'Opera d'Autore. Il 17 luglio, Ferzan Ozpetek, acclamato regista e sceneggiatore turco naturalizzato italiano, riceverà il premio. Il 19 luglio sarà la volta di Céline Sciamma, regista francese che ha conquistato la scena internazionale con opere come "Ritratto della giovane in fiamme". Entrambi gli autori parteciperanno a incontri con il pubblico presso il Kinemax, offrendo l'opportunità ai fan di interagire direttamente con loro e approfondire il loro lavoro creativo.
Inoltre, il 20 luglio, la rivista FilmTv verrà premiata con il Premio alla Cultura Cinematografica, un riconoscimento fondamentale per il contributo informativo e critico che offre al panorama cinematografico italiano e non solo. Questo premio sottolinea l'importanza dei media nel sostenere e promuovere la cultura cinematografica, creando un legame diretto tra il pubblico e le opere.
Eventi collaterali
Le iniziative del Premio Amidei non si limitano alle proiezioni e ai premi, ma includono anche una serie di eventi collaterali di grande interesse. Tra questi, la sezione "Neuropatie", che esplora i traumi del corpo europeo, e il focus seriale su "M - Il figlio del secolo", che offre un'analisi approfondita di una delle serie più importanti degli ultimi anni.
Un'altra iniziativa interessante sarà la trasformazione di via Rastello nel centro città in "Via della Creatività", un laboratorio a cielo aperto dedicato ai mestieri del cinema. Qui, artisti e professionisti del settore condivideranno le loro esperienze con il pubblico, incoraggiando una maggiore partecipazione alla cultura cinematografica.
A margine del Premio, Cinemazero presenta "AttraversaMenti cinematografici - Il cinema di confine in Fvg", un percorso che toccherà diverse località della regione, tra cui Cormons, Monfalcone, Nova Gorica e Gorizia. Sarà un viaggio attraverso il cinema che mette in luce storie e personaggi legati al confine, un tema che risuona fortemente in un'area caratterizzata da una storia complessa.
Infine, non mancheranno proiezioni speciali nel suggestivo Parco Coronini Cronberg. Il 25 luglio sarà presentato "Indovina chi viene a cena?" di Stanley Kramer, e il 26 luglio sarà la volta di "Est - Dittatura last minute" di Antonio Pisu, con la presenza del produttore Maurizio Paganelli. Questi eventi non solo celebrano il cinema, ma offrono anche un importante spazio di riflessione su questioni attuali e storiche.
In sintesi, il 44° Premio Amidei rappresenta un'importante occasione per celebrare il cinema e la scrittura, promuovendo un dialogo profondo tra culture e storie diverse, contribuendo a fare di Gorizia un punto di riferimento culturale nel panorama europeo.