L'atmosfera era elettrica lo scorso 1° luglio, quando Giovanni Allevi ha fatto il suo trionfale ritorno sul palco delle splendide Terme di Caracalla a Roma. Il pubblico, entusiasta e caloroso, ha accolto il pianista e compositore con un applauso fragoroso, segno dell'affetto che il suo pubblico continua a nutrire nei suoi confronti. Questo concerto in particolare, il primo di un tour che prevede quattro eventi straordinari, rappresenta per Allevi non solo una ripresa artistica, ma anche un simbolico "ritorno alla vita" dopo un periodo difficile segnato dalla malattia.

un concerto carico di emozioni

Allevi ha dichiarato di sentire la necessità di tornare a esibirsi, ma ha anche sottolineato i limiti del suo corpo, affermando che “non ce la fa a reggere più di quattro concerti”. Nonostante ciò, l'energia e la passione che ha trasmesso durante l'esibizione sono state palpabili. La prima parte del concerto è stata dedicata ai brani più iconici che hanno consacrato Allevi nel panorama musicale italiano e internazionale. Canzoni come "Go with the flow" e "Our future" hanno fatto da cornice a uno spettacolo di luci che ha incantato il pubblico, arricchito dai racconti personali dell'artista che hanno reso l'esperienza ancora più intima e coinvolgente.

la presentazione di mm22

La seconda parte dell'esibizione ha visto Allevi eseguire alcuni dei suoi brani più noti per pianoforte e orchestra, come "Sunrise", "Come sei veramente" e "Flowers". Ogni nota suonata dal pianista sembrava raccontare una storia, una battaglia, una vittoria. Ma il momento clou della serata è stato senza dubbio la presentazione della sua nuova opera, "MM22", che ha debuttato in anteprima internazionale proprio a Roma. Per questa occasione speciale, Allevi ha invitato sul palco un ospite d’eccezione: lo storico e scrittore Alessandro Barbero. In un dialogo stimolante, i due hanno discusso del tema dell'eresia, un argomento che ha suscitato l'interesse e la curiosità del pubblico presente.

un messaggio di resilienza

La nuova opera, "MM22", prende ispirazione da un'esperienza personale estremamente toccante: la lotta di Allevi contro il mieloma multiplo, una forma di cancro che lo ha colpito. Composta durante il periodo di convalescenza, questa opera racconta la sua battaglia attraverso la musica. Il titolo stesso, "MM22", è un chiaro riferimento alla malattia (Mieloma Multiplo) e all'anno in cui è stata composta (2022). Utilizzando un metodo già impiegato da compositori come Bach, Allevi ha trasformato le lettere della parola "mieloma" in note musicali, creando un Concerto per violoncello e orchestra che si offre come una potente testimonianza del suo percorso di guarigione e resilienza.

Il tour, intitolato "Giovanni Allevi - Special Events - Summer MMXXV", proseguirà con altri tre concerti-evento. Le date sono le seguenti:

  1. 5 luglio a Taormina, con il tema del "Sacro" insieme al teologo e filosofo Vito Mancuso.
  2. 8 luglio a Venezia, con il tema "La Follia", con l'intervento del filosofo Luciano Floridi.
  3. 19 luglio a Firenze, dove Allevi porterà il pubblico a riflettere sulla "Bellezza" grazie all'ospite Amalia Ercoli Finzi, ingegnera aerospaziale di fama internazionale.

Questo tour rappresenta non solo un ritorno sul palco per Allevi, ma anche un modo per affrontare e superare le sfide personali. Con la sua musica, il compositore continua a ispirare e a muovere le emozioni di chi lo ascolta. La speranza è che ogni concerto possa trasmettere un messaggio di resilienza e rinascita, facendo eco alla sua frase “Questo tour segna il mio ritorno alla vita”.

In un'epoca in cui la musica può fungere da terapia e da rifugio, Allevi si propone non solo come artista, ma come simbolo di speranza per tanti che affrontano battaglie simili. La sua storia e la sua musica rimarranno senza dubbio nel cuore di chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi unici.

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