
Il Giappone si trova in un momento cruciale della sua storia recente, con una revisione complessiva dei documenti strategici della difesa già in corso. Il Paese attende con grande interesse la nomina di Sanae Takaichi, leader conservatrice del Partito Liberal-Democratico (LDP). Questa nomina rappresenta un passo significativo verso una nazione più militarmente autonoma e assertiva. Secondo l'agenzia di stampa Kyodo, Takaichi, nota per le sue posizioni forti in materia di sicurezza, si prepara a ordinare un riesame di documenti chiave sulla sicurezza nazionale subito dopo la sua ufficializzazione, prevista per oggi.
contesto geopolitico e priorità di difesa
L'attuale contesto geopolitico è caratterizzato da tensioni crescenti nella regione Asia-Pacifico. L'obiettivo del governo giapponese è chiaro: aumentare significativamente la spesa per la difesa. Secondo le fonti governative, Takaichi, che potrebbe diventare la prima donna a guidare il governo giapponese, intende cogliere l'occasione della visita del presidente statunitense Joe Biden, prevista per la prossima settimana, per ribadire l'impegno di Tokyo a rispondere alle richieste di Washington riguardo a un maggiore contributo alla sicurezza regionale.
cambiamenti all'interno del LDP
Questa manovra politica si colloca in un contesto di cambiamenti significativi all'interno del LDP. Dopo la rottura con il Komeito, l'alleato di minoranza di lunga data, il partito si prepara a governare con il sostegno di Nippon Ishin (Japan Innovation Party). Questa nuova alleanza potrebbe dar vita a una rinnovata agenda strategica, ponendo l'accento sulla sicurezza nazionale come priorità assoluta.
I documenti che saranno rivisti risalgono al 2022 e già rappresentavano una svolta storica nella politica difensiva giapponese, tradizionalmente vincolata a una Costituzione pacifista. In questi documenti, si prevedeva un raddoppio progressivo della spesa militare, con l'obiettivo di portarla a circa il 2% del PIL entro il 2027. Tuttavia, Takaichi ha dichiarato che questa soglia sarà "inevitabilmente superata" per affrontare le crescenti minacce nell'area, evidenziando così la sua ambizione di spingere la nazione verso una postura difensiva più robusta.
aumento della spesa per la difesa
Per sostenere l'aumento della spesa per la difesa, l'esecutivo sta considerando un incremento fiscale che riguarderebbe tre settori principali:
- Imposte sulle imprese
- Imposte sul reddito
- Imposte sul tabacco
Questa manovra, pur potenzialmente controversa e soggetta a dibattiti accesi all'interno del Paese, riflette l'impegno del governo verso una linea di sicurezza nazionale come priorità strategica. La pressione interna per aumentare la spesa per la difesa è sostenuta da una crescente consapevolezza delle minacce regionali, in particolare da parte della Cina, percepita come una sfida crescente per la stabilità dell'area.
Sanae Takaichi, la probabile nuova premier, è un esponente di punta dell'ala conservatrice del LDP e si distingue per le sue posizioni revisioniste. Ha spesso minimizzato o reinterpretato le responsabilità del Giappone durante la Seconda guerra mondiale, un tema delicato e controverso che continua a suscitare dibattiti accesi sia in Giappone che all'estero. La sua visita al santuario Yasukuni, che commemora i soldati giapponesi caduti, è stata oggetto di critiche, poiché è vista come un simbolo del passato militarista del Giappone.
Nell'ambito della strategia di difesa attuale, il Giappone si prepara a spendere circa 10.000 miliardi di yen (circa 61,6 miliardi di euro) all'anno, diventando così il terzo paese al mondo per spesa militare, dopo Stati Uniti e Cina. Questa decisione è stata influenzata da diversi fattori, tra cui l'espansionismo cinese, che ha sollevato preoccupazioni in Giappone e in altri Paesi della regione.
In questo contesto, Takaichi ha l'opportunità di ridefinire il ruolo del Giappone sulla scena internazionale, cercando di stabilire una maggiore indipendenza militare e un impegno più attivo nella sicurezza regionale. Le sue azioni e decisioni nei prossimi mesi potrebbero avere un impatto duraturo sulla politica di difesa giapponese e sulle relazioni con gli alleati, in particolare con gli Stati Uniti, in un periodo di crescente incertezza globale.