
Domani mattina, alle 10, si alzerà il sipario sulla 58° edizione del prestigioso Premio Paganini, una manifestazione attesa in tutto il mondo musicale, che avrà luogo nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova. Questo concorso internazionale per violinisti si è affermato nel tempo come uno dei più prestigiosi del suo genere. Oggi, presso Palazzo Tursi, è stata presentata la manifestazione alla presenza di eminenti personalità del mondo della cultura e delle istituzioni locali, tra cui la sindaca Silvia Salis, l'assessore alla cultura Giacomo Montanari, il presidente del Premio Giovanni Panebianco, il direttore artistico Nicola Bruzzo, il presidente della giuria Uto Ughi e il presidente della Fondazione Gaslini, Edoardo Garrone.
l'importanza del premio paganini
L'importanza del Premio Paganini è stata sottolineata dalla sindaca Salis, che ha paragonato l'evento alle "Olimpiadi del violino". Questo confronto evidenzia non solo il livello di eccellenza raggiunto dai partecipanti, ma anche il prestigio di Genova come palcoscenico per talenti emergenti. I 24 concorrenti, provenienti da diverse parti del mondo, hanno un'età compresa fra i 15 (Hyun Seo Kim, dalla Corea) e i 29 anni (Hiu Sing Fan, anch’egli dalla Corea), rappresentando una nuova generazione di musicisti che si affacciano sulla scena internazionale.
eventi collaterali e masterclass
Durante la conferenza di presentazione, Giovanni Panebianco ha rivelato che, oltre alle competizioni principali, ci saranno anche eventi collaterali di grande interesse. Il 23 ottobre, alle 17, verrà presentata la pubblicazione del "Libro mastro dei conti di Paganini", un'opera che offre uno sguardo affascinante sulla vita e sulle opere del grande violinista genovese. Il giorno successivo, il 24 ottobre alle 18, si svolgerà una giornata internazionale di studi dedicata al Cannone, il celebre violino di Paganini, che sarà oggetto di discussione riguardo al suo stato di salute e alla sua storia.
Uto Ughi, figura di spicco del mondo musicale e presidente della giuria, ha annunciato che la sua fondazione organizzerà una masterclass per i finalisti del concorso. Questa opportunità non solo arricchirà il percorso formativo dei giovani violinisti, ma offrirà loro anche la possibilità di confrontarsi direttamente con un maestro del calibro di Ughi, il quale è stato uno dei più celebri interpreti della musica per violino.
il programma del concorso
Il concorso si articola in diverse fasi. Ecco una panoramica delle prove principali:
- Primo round: si svolgerà domani e dopodomani a Palazzo Tursi, dove i concorrenti eseguiranno un programma impegnativo che include quattro Capricci di Paganini, una sonata di Bach e un pezzo contemporaneo obbligatorio, "In a trace of light, fading memories", composto da Daniela Terranova.
- Secondo round: dodici concorrenti passeranno al secondo round, che si terrà presso il prestigioso Teatro Carlo Felice nei giorni 18 e 19 ottobre. Qui, i finalisti dovranno eseguire un recital libero di circa 65 minuti, includendo brani di Paganini, Schumann e altre opere a loro scelta.
- Semifinali: il 22 ottobre, sempre al Carlo Felice, sei candidati affronteranno le semifinali, esibendosi con un brano di Paganini e tre lavori cameristici di Haydn, Stravinskij e Schumann.
- Finale: il 25 ottobre, tre violinisti accederanno alla finale, che avrà inizio alle 15. Accompagnati dall'Orchestra del Carlo Felice, i finalisti proporranno un Concerto di Paganini e un altro concerto scelto tra sette opere incluse nel bando.
Al termine della finale, verrà proclamato il vincitore, che avrà l'onore di esibirsi il giorno successivo in un concerto benefico a favore dell’Ospedale Gaslini, un'istituzione di eccellenza nella pediatria, utilizzando il leggendario Cannone di Paganini.
Il Premio Paganini non è solo una competizione musicale; è un evento che celebra la tradizione, l'innovazione e la passione per la musica, confermando Genova come una delle capitali della musica classica mondiale. Con un programma ricco e variegato, la manifestazione si prepara a regalare momenti indimenticabili sia per i partecipanti che per il pubblico.