Il XII Premio nazionale di storia contemporanea Friuli Storia ha scelto tre opere significative che esplorano temi storici e sociali di grande rilevanza. I finalisti di quest'anno, Carlo Fumian, Gustavo Corni e Irina Scherbakova, presentano libri che affrontano questioni cruciali legate alla storia contemporanea dell'Italia e dell'Europa, offrendo ai lettori l'opportunità di approfondire la loro comprensione del passato.

Carlo Fumian e il commercio del grano

Carlo Fumian, accademico di grande prestigio, ha pubblicato "Pane quotidiano. L'invisibile mercato mondiale del grano tra XIX e XX secolo" per la casa editrice Donzelli nel 2024. In questo lavoro, Fumian analizza il commercio internazionale del grano, evidenziando come questo prodotto alimentare fondamentale abbia influenzato l'economia globale e le dinamiche geopolitiche. I punti salienti del libro includono:

  1. Le trasformazioni tecnologiche nel settore agricolo e commerciale.
  2. Le interconnessioni tra le politiche agricole e gli eventi storici significativi.
  3. L'importanza attuale del commercio di grano in un contesto di crisi alimentare e tensioni geopolitiche.

Gustavo Corni e l'occupazione austro-ungarica

Gustavo Corni, noto esperto di storia contemporanea, ha presentato "L'Italia occupata 1917-1918. Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto", pubblicato da Gaspari nel 2024. Questo libro offre una narrazione dettagliata delle conseguenze dell'occupazione austro-ungarica, analizzando:

  1. Le esperienze vissute dalla popolazione locale durante la Prima Guerra Mondiale.
  2. I cambiamenti sociali e culturali che si sono verificati.
  3. L'impatto della guerra sul senso di identità nazionale.

Corni utilizza fonti primarie per fornire un resoconto vivido delle difficoltà e delle resistenze della popolazione civile, invitando a riflettere sulle implicazioni storiche e sulle memorie collettive.

Irina Scherbakova e la storia personale

Infine, Irina Scherbakova, autrice russa e Premio Nobel per la Pace, propone "Le mani di mio padre. Una storia di famiglia russa", edito da Mimesis nel 2024. In questo libro, Scherbakova esplora la storia dell'Unione Sovietica attraverso esperienze personali, trattando temi complessi come:

  1. La repressione politica.
  2. Le purghe staliniane.
  3. Le trasformazioni sociali del secolo scorso in Russia.

La sua scrittura umanizza eventi storici, rendendo accessibili le emozioni e le esperienze di chi ha vissuto questi eventi.

La giuria scientifica, presieduta dallo storico Tommaso Piffer, ha sottolineato la diversità e la qualità dei tre volumi, affermando che "forse mai come quest'anno gareggiano tre volumi così diversi tra di loro, per argomento e per approccio storiografico". Questa varietà offre ai lettori l'opportunità di esplorare nuove prospettive e temi, ampliando la propria comprensione della storia contemporanea.

Ora, la parola passa a una giuria di 360 lettori provenienti da tutta Italia, che esprimeranno il loro voto per decretare il vincitore del Premio. Le votazioni sono aperte fino ad agosto 2025, con la proclamazione del vincitore prevista per settembre. La cerimonia di premiazione si terrà a Udine, lunedì 25 ottobre, celebrando l'importanza della ricerca storica nella comprensione del nostro passato e delle sue implicazioni sul presente.

Il Premio Friuli Storia si conferma quindi un'importante piattaforma per la valorizzazione della storiografia contemporanea, stimolando discussioni e riflessioni critiche tra studiosi e appassionati di storia. Con opere che affrontano temi di grande rilevanza e attualità, Fumian, Corni e Scherbakova contribuiscono a una comprensione più profonda delle complessità storiche che continuano a influenzare le nostre vite.

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