La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha avuto un ruolo di spicco come charity partner al Salone Internazionale del Libro di Torino, un evento culturale di grande rilevanza. Quest'anno, la Fondazione ha presentato un'iniziativa innovativa chiamata "Pilates letterario: in equilibrio per la Ricerca", che integra il benessere fisico e mentale in un contesto di crescita culturale. L'evento si è svolto nel suggestivo spazio de La Pista 500 del Lingotto, un luogo che unisce l'arte della lettura con quella del movimento.

Il pilates per il benessere e la ricerca

L'incontro "Pilates letterario" ha visto la partecipazione della madrina della Fondazione, Cristina Chiabotto, famosa modella e presentatrice, che ha guidato insieme alla scuola di Pilates @futurapilates una lezione di un'ora. Questa pratica, che combina attenzione al corpo e meditazione, è stata proposta come un modo per "rigenerare corpo e mente". L'iniziativa non si limita a promuovere uno stile di vita sano, ma mira anche a sensibilizzare i partecipanti sull'importanza della ricerca contro il cancro.

La Fondazione ha sempre posto al centro della sua missione il supporto ai pazienti e alle loro famiglie, attraverso progetti che vanno oltre la semplice cura fisica. Il progetto "Candiolo Cares", di cui il Pilates letterario fa parte, si concentra sul sostegno psicologico e fisico dei pazienti dell'Istituto di Candiolo - IRCCS, un centro di eccellenza nella lotta contro il cancro. Attraverso iniziative come queste, la Fondazione crea un ambiente di sostegno e conforto per chi affronta la malattia.

Un'occasione per conoscere e contribuire

Il Salone Internazionale del Libro ha offerto alla Fondazione l'opportunità di avere un proprio stand nel Piazzale 5 del Lingotto Fiere. Qui, i visitatori hanno potuto approfondire le attività quotidiane della Fondazione, scoprendo come ogni piccolo gesto possa contribuire a una causa di grande rilevanza sociale. Tra le varie attività proposte, il "Calcetto Letterario" ha riscosso un notevole successo, creando momenti di aggregazione e divertimento, ma anche di riflessione sull'importanza della ricerca oncologica.

Un'altra iniziativa interessante è stata quella dei "libri al buio", un progetto che ha visto la collaborazione di vari editori presenti al Salone. I visitatori hanno avuto l'opportunità di "acquistare" libri senza conoscerne il contenuto, contribuendo così non solo alla promozione della lettura, ma anche alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro. Questo approccio ha dimostrato come la cultura possa unirsi a cause nobili, rendendo l'esperienza al Salone unica e significativa.

Un caffè per la ricerca

In aggiunta a queste attività, la Fondazione ha collaborato con Lavazza per offrire un caffè servito nella Lounge del Circolo dei lettori e nel Caffè Letterario. Questa iniziativa, parte del progetto "Un caffè per la Ricerca", ha invitato i partecipanti a gustare un buon caffè mentre apprendevano di più sulle attività della Fondazione e sull'importanza della donazione. L'idea di coniugare un momento di piacere come quello del caffè con un gesto di solidarietà ha trovato un riscontro positivo tra i visitatori, che hanno apprezzato la possibilità di contribuire attivamente alla causa.

La rilevanza della ricerca oncologica

La lotta contro il cancro è una battaglia che coinvolge tutti, e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si impegna quotidianamente a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e della ricerca. Ogni anno, in Italia, migliaia di persone ricevono una diagnosi di cancro, e il supporto di fondazioni come quella piemontese è fondamentale per migliorare le prospettive di cura e di vita dei pazienti. Attraverso iniziative come quelle presentate al Salone, la Fondazione non solo raccoglie fondi, ma crea anche una rete di sostegno e consapevolezza attorno a una tematica così delicata.

La presenza della Fondazione al Salone Internazionale del Libro ha dimostrato ancora una volta come la cultura, la salute e il benessere possano integrarsi, creando spazi di riflessione e azione concreta. La combinazione di attività fisiche, come il Pilates, con l’amore per la lettura e la cultura, offre un nuovo modo di approcciare la questione della salute, rendendo la ricerca sul cancro un tema centrale anche in contesti non tradizionalmente associati alla medicina.

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