
Il prestigioso premio Ivo Chiesa. Una vita per il teatro - VI edizione 2025 è stato conferito a Filippo Fonsatti, attuale direttore del Teatro Stabile di Torino. Questo riconoscimento celebra la sua straordinaria carriera e il suo impegno nel panorama teatrale italiano. Istituito nel 2020 dal Teatro Nazionale di Genova in occasione del centenario della nascita del celebre regista e drammaturgo Ivo Chiesa, il premio è un'iniziativa del direttore Davide Livermore. Oltre a Fonsatti, il premio onora anche altri artisti di spicco, come l’attrice Anna Bonaiuto e Maria De Barbieri, figura storica del Teatro della Tosse, che quest'anno celebra il suo cinquantesimo anniversario.
Un modello di managerialità teatrale
La motivazione per l'assegnazione del premio a Fonsatti sottolinea come egli rappresenti un modello di managerialità teatrale di altissimo livello. La giuria ha apprezzato il suo approccio fondato sulla ricerca e sul dialogo con gli artisti, elementi cruciali nella sua carriera. "Un modo di gestire il teatro pubblico", si legge nella motivazione, "che certo sarebbe piaciuto a un maestro come Ivo Chiesa". Fonsatti ha saputo amalgamare la tradizione teatrale con l’innovazione, portando avanti una visione artistica che valorizza la cultura teatrale italiana.
La carriera di Filippo Fonsatti
Filippo Fonsatti è nato a Torino nel 1971. Dopo essersi laureato in Storia del Teatro presso l’Università di Torino, ha intrapreso una carriera che lo ha visto impegnato in diverse posizioni in vari teatri, culminando nella direzione del Teatro Stabile di Torino. Negli anni, Fonsatti ha collaborato con numerosi artisti e compagnie, distinguendosi per la sua capacità di promuovere talenti emergenti e di dare spazio a produzioni audaci e innovative. Sotto la sua direzione, il Teatro Stabile di Torino ha visto un notevole incremento di spettatori e un rinnovamento della programmazione, che ha abbracciato opere classiche e contemporanee.
Riconoscimenti ad altri artisti
Oltre a Fonsatti, l’edizione di quest'anno del premio Ivo Chiesa ha visto il riconoscimento di altre figure significative nel panorama teatrale italiano.
- Anna Bonaiuto, celebre per la sua versatilità sia in teatro che nel cinema, è stata premiata per il suo contributo artistico. La sua interpretazione nella produzione de "La gatta sul tetto che scotta", diretta da Leonardo Lidi e prodotta dal Teatro Stabile di Torino, ha riscosso un grande successo.
- Maria De Barbieri, insieme al compagno di vita Tonino Conte, è un’altra figura premiata, nota per il suo ruolo fondamentale nel Teatro della Tosse. Questa compagnia, che ha compiuto 50 anni quest'anno, è considerata un pilastro della scena teatrale genovese e italiana.
In occasione della premiazione, sono stati assegnati anche i Premi della Critica Anct 2025. Tra i premiati vi sono l'attrice Valentina Picello e la traduttrice Monica Capuani, entrambe legate a progetti del Teatro Stabile di Torino. Picello ha ricevuto il riconoscimento per la sua interpretazione nella già citata produzione de "La gatta sul tetto che scotta", che continuerà a riscuotere un notevole successo e sarà replicata in diverse città italiane nel biennio 2025-2026.
Il premio Ivo Chiesa. Una vita per il teatro si propone di riconoscere e valorizzare coloro che, come Fonsatti, Bonaiuto, De Barbieri, Picello e Capuani, hanno dedicato la loro vita all’arte teatrale. Con la sua assegnazione, si celebra non solo il talento individuale, ma anche l'importanza della comunità teatrale, che continua a crescere e a evolversi, riflettendo la complessità e la ricchezza della cultura italiana.