
Torna a Piacenza il Festival del Pensare Contemporaneo, un evento atteso che si svolgerà dall'11 al 14 settembre. Quest'anno, il festival promette di coinvolgere il pubblico con un ricco programma di oltre 80 appuntamenti in 14 location diverse. Con più di 200 ospiti, l'evento si propone di esplorare il tema 'Vite Svelate. Esporsi/Scoprirsi', un invito a un'introspezione profonda e a una riflessione sulla vulnerabilità e la forza dell'individuo in una società che spesso premia l'apparente invulnerabilità.
Ospiti di spicco
Fra i relatori di spicco ci saranno nomi illustri come:
- Derrick De Kerckhove - esperto di comunicazione
- Benjamín Labatut - autore acclamato per le sue opere che indagano il confine tra scienza e narrativa
- Bjorn Larsson - noto scrittore svedese
- Antonio Scurati - vincitore del Premio Strega
- Vittorio Lingiardi - psichiatra e scrittore
- Chiara Barzini - scrittrice e relatrice
Il Festival del Pensare Contemporaneo, giunto alla sua terza edizione, è organizzato da Rete Cultura Piacenza e curato da Alessandro Fusacchia, con la direzione filosofica di Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori di Tlon. L'iniziativa ha come obiettivo principale quello di guidare i partecipanti in un percorso di scoperta del sé, sia a livello individuale che collettivo. L'approccio scelto per affrontare il tema 'Vite Svelate' non si limita a trattare la vulnerabilità come una debolezza, ma la propone come una risorsa, una forza in grado di generare nuove forme di consapevolezza.
Collaborazioni significative
Una delle novità più significative di quest'edizione è la collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila, presieduta onorariamente da Fiorella Mannoia. Questa sinergia con il Comune di Piacenza darà vita a un dialogo con i centri antiviolenza del territorio, affrontando tematiche di grande attualità e importanza sociale. In particolare, è previsto un Focus sulle nuove generazioni, il cui disagio esistenziale sarà analizzato non come un problema da risolvere, ma come un punto di partenza per riflessioni più ampie e per sviluppare nuove forme di cura e consapevolezza.
Eventi imperdibili
Il festival si aprirà con i concerti filosofici in programma giovedì 11 settembre alle 18:30 in piazza Cavalli. Una serata in cui la musica e le parole si intrecceranno, con performance di artisti del calibro di:
- N.A.I.P.
- Nayt
- Anna Castiglia
- Giulia Mei
- Francesco Bianconi dei Baustelle
- Emma Nolde
Questo evento rappresenta un'opportunità unica per vivere la cultura in modo coinvolgente e interattivo, creando un ponte tra la musica e le questioni filosofiche contemporanee.
La chiusura della manifestazione, prevista per il 14 settembre, vedrà come protagonista Benjamín Labatut, che terrà una lectio magistralis sul tema 'Vite Svelate' durante la cerimonia di assegnazione del Premio Internazionale 'Pensare Contemporaneo', conferito a personalità che hanno saputo influenzare profondamente il pensiero contemporaneo attraverso le loro opere.
Il festival non si limita a essere un evento locale, ma ha anche una proiezione internazionale, grazie a una collaborazione strategica con il think tank brussellese Friends of Europe. Questa sinergia permetterà di ampliare il dibattito e le riflessioni oltre i confini nazionali, coinvolgendo esperti e pensatori di fama mondiale.
Il programma prevede un'ampia gamma di ospiti, tra cui il poeta e paesologo Franco Arminio, la scrittrice Chiara Barzini, la giornalista e divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli, e molti altri. Tra i partecipanti ci saranno anche nomi noti come il filosofo Maurizio Ferraris, l'architetto e designer Massimiliano Fuksas, e l'attivista Marina Cuollo.
Il festival rappresenta un'importante occasione per riflettere su temi che riguardano da vicino la nostra vita quotidiana e la società in cui viviamo. Attraverso incontri, dibattiti, concerti e performance, i partecipanti avranno l'opportunità di esplorare nuove idee e prospettive, affrontando con coraggio e curiosità le sfide del presente e del futuro. Con un cartellone ricco di eventi e una varietà di voci, il Festival del Pensare Contemporaneo si conferma come un punto di riferimento nel panorama culturale italiano e internazionale.