
Il festival internazionale èStoria ha raggiunto un traguardo senza precedenti nella sua ventunesima edizione, tenutasi a Gorizia dal 26 maggio al 1 giugno. Con oltre 35.000 spettatori, l'evento ha ottenuto un successo straordinario, confermando la sua importanza nel panorama culturale europeo. Quest'anno, il festival ha visto la partecipazione di più di 600 ospiti provenienti da diverse nazioni, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Slovenia, Croazia, Austria, Russia, Stati Uniti, Israele e Turchia. Questo afflusso internazionale ha arricchito il dibattito su un tema di grande rilevanza: le città.
Un evento di grande rilevanza culturale
L'edizione 2023 di èStoria si è svolta in concomitanza con il riconoscimento di Gorizia e Nova Gorica come Capitale europea della cultura, un evento che ha attirato l'attenzione non solo dei residenti ma anche di turisti e appassionati di storia. La manifestazione ha incluso oltre 300 eventi, tra cui dibattiti, incontri e presentazioni, articolati in vari luoghi della città. Questo ha permesso una fruizione diversificata e affascinante, trasformando Gorizia in un vivace palcoscenico culturale.
Uno degli aspetti più notevoli di questa edizione è stato l'impatto sui social media, con oltre un milione di account raggiunti in una sola settimana. Il tasso di interazione ha continuato a crescere rispetto all'anno precedente, evidenziando l'interesse crescente per le tematiche storiche e culturali tra il pubblico. Gli organizzatori hanno sottolineato l'importanza di utilizzare le piattaforme digitali per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato.
Relatori di spicco e temi trattati
Tra i relatori di spicco del festival, si sono distinti nomi illustri come:
- Alessandro Barbero
- Anna Bikont
- Maurizio De Giovanni
- Nicola Gratteri
- Paulin Ismard
- Gilles Kepel
- Gad Lerner
- Ezio Mauro
- Luca Mercalli
Questi esperti hanno affrontato argomenti che spaziano dalle antiche civiltà di Uruk e Atene, fino a New York e alle moderne tragedie di Gaza. Le conversazioni hanno mirato a recuperare il senso della storia e a riflettere sugli sviluppi della geopolitica, della demografia e delle società contemporanee.
Novità e riconoscimenti
Una novità di quest'anno è stata l'introduzione della sezione cinematografica, èStoria Film Festival, che ha contribuito a rendere il festival ancora più completo e coinvolgente. Durante il festival è stato assegnato il premio per il miglior film alla sceneggiatrice Line Langebek Knudsen per il suo lavoro "The Girl with the Needle". Questo riconoscimento ha messo in luce l'importanza del cinema come strumento per raccontare storie e riflessioni storiche.
Inoltre, il Premio èStoria è andato ad Aldo Cazzullo, noto giornalista e scrittore, il cui lavoro ha contribuito a diffondere la conoscenza storica in Italia. Cazzullo è conosciuto per la sua capacità di rendere accessibili temi complessi e per il suo impegno nel promuovere la cultura e la memoria storica del nostro paese.
In conclusione, l’edizione di èStoria 2023 ha dimostrato non solo il potere della storia di unire le persone, ma anche il potenziale dei festival culturali di creare comunità e promuovere un dialogo costruttivo. Gorizia si è confermata come un centro culturale di riferimento, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di stimolare riflessioni profonde su temi che riguardano tutti noi.