
Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, immerso nel suggestivo panorama delle colline torinesi, presenta una retrospettiva affascinante dedicata all'artista Enrico David, intitolata “Domani torno”. Curata da Marianna Vecellio, la mostra offre una panoramica completa sulla ricerca artistica di David, che si esprime attraverso diversi media, tra cui pittura, scultura, opere tessili, disegno e installazioni ambientali. L'esposizione si concentra sulla dimensione interiore dell'essere umano contemporaneo, un tema di grande attualità in un'epoca segnata da sfide sociali e culturali.
La carriera di Enrico David
Enrico David, nato ad Ancona nel 1966, ha intrapreso un percorso artistico significativo, trasferendosi a Londra nel 1986 per approfondire la sua ricerca creativa. La mostra “Domani torno” non solo ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera, ma include anche nuove opere realizzate appositamente per questa occasione, offrendo ai visitatori un'interpretazione fresca e innovativa del suo lavoro.
L'allestimento della retrospettiva
L'allestimento della retrospettiva è progettato specificamente per la Manica Lunga del Castello, uno spazio espositivo ideale per un percorso che alterna figurazione e astrazione. In questo contesto, il corpo umano diventa una metafora di trasformazione e metamorfosi, riflettendo le esperienze e le emozioni dell’individuo in un mondo sempre più complesso e interconnesso. La curatrice Marianna Vecellio sottolinea come l'opera di David rappresenti una “dichiarazione di resistenza alla decodificazione” in un'epoca dominata dall'intelligenza artificiale e dalla smaterializzazione digitale.
Un'esperienza immersiva
La mostra si articola in diversi spazi, ognuno dei quali riflette la varietà dei mezzi espressivi utilizzati dall'artista. Le opere in esposizione rivelano un dialogo continuo tra forme e contenuti, tra astrazione e rappresentazione figurativa. Le installazioni ambientali, in particolare, creano un’interazione unica con il visitatore, invitandolo a immergersi in un’esperienza sensoriale che stimola la riflessione e l’introspezione.
Un aspetto particolarmente interessante di “Domani torno” è la presentazione dell'opera “Untitled, 2024-2025”, realizzata in collaborazione con Kunsthaus Zürich e prodotta dal Castello di Rivoli grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito del programma Italian Council 2025. Questa opera rappresenta un’importante innovazione nella carriera di David, testimoniando la sua continua evoluzione come artista.
Conclusione
La retrospettiva “Domani torno” non è solo un tributo alla carriera di Enrico David, ma anche un invito a riflettere su come l’arte possa svolgere un ruolo fondamentale nel nostro rapporto con il corpo e l’immaginazione. In un mondo in cui le esperienze sono sempre più mediate dalla tecnologia, il lavoro di David si propone come un’ode alla fisicità e all'esperienza diretta. La mostra, aperta fino al 2024, rappresenta un'importante occasione per esplorare la ricerca artistica di Enrico David e per riflettere sulle questioni fondamentali che la sua arte solleva. Non perdere l'opportunità di immergerti in un viaggio di scoperta e riflessione sulla condizione umana contemporanea.