
Dopo quindici anni di straordinari successi musicali, il rapper e cantante canadese Drake ha finalmente realizzato un sogno che lo accompagnava da tempo: esibirsi per la prima volta in Italia. L'evento si è svolto all'Unipol Forum di Milano, dove ha registrato un sold out con ben 46mila biglietti venduti. Questo concerto segna un’importante tappa del suo tour europeo “Some Sexy Songs for U”, attirando fan da ogni angolo del continente.
L'atmosfera era carica di emozione sin dal primo momento. Drake ha aperto la serata con una promessa audace: "Sono il vostro entertainer e stasera sarò sul palco fino a che non mi butteranno giù a calci". È evidente che il rapper, noto per la sua capacità di coinvolgere il pubblico, non ha deluso le aspettative. Con un repertorio che spazia dal rap all'R&B, ha regalato ai fan una carrellata dei suoi brani più iconici, una selezione che riflette i suoi quindici anni di carriera, durante i quali ha collezionato ben cinque Grammy e milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
un concerto indimenticabile
Il concerto ha avuto una scenografia innovativa, con un palco a forma di anello che circondava il parterre, permettendo a Drake di esibirsi in mezzo al pubblico. Questa disposizione ha creato un'atmosfera intima e coinvolgente. "Milano, come stai stasera?" ha esordito Drake, sventolando una bandiera italiana. Le sue parole hanno risuonato profondamente tra i fan, che hanno percepito la genuinità dell’artista: "Stasera è una delle serate più importanti della mia carriera. Ho aspettato tutta la vita di venire qui per il mio primo show in Italia", ha dichiarato, emozionato.
Il rapper ha reso omaggio a sua madre, chiamandola sul palco e affermando: "Le avevo promesso che l'avrei riportata in Italia". Questo gesto ha toccato il cuore del pubblico, creando un legame emotivo tra l'artista e i suoi fan. Da quel momento, il concerto è decollato con brani iconici come "Marvins Room" e "Sicko Mode", mentre il pubblico saltava e ballava al ritmo delle sue canzoni, avvolto da fiamme e giochi pirotecnici.
un mix di energia e emozioni
Drake ha saputo mantenere alta l'energia della serata passando da tracce potenti come "No Face" a melodie più melodiche come "God's Plan". Ha interagito con il pubblico, invitando le ragazze a cantare "In My Feelings" e facendo complimenti alle “fine ladies” della platea. Dopo una breve pausa, durante la quale il palco veniva allestito per il prossimo atto, Drake è tornato con un mix di nostalgia e nuove sonorità, presentando "Controlla" e "Hold On, We're Going Home", brano che ha fatto cantare l'intero pubblico in coro.
Durante la serata, Drake ha anche accolto sul palco il suo collaboratore PartyNextDoor, il quale ha animato il concerto con il suo set e ha cantato insieme a Drake alcuni brani del suo ultimo album, "Some Sexy Songs 4 U". La performance ha spaziato da pezzi come "Cn Tower" a "Somebody Loves Me", creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Drake ha scherzato con il pubblico, chiedendo se conoscessero le parole delle sue canzoni, e l’entusiasmo dei fan è stato palpabile, con tutti che si univano in un coro generale.
un momento di connessione
Nonostante la frenesia dello show, Drake ha anche voluto dedicare un momento alla riflessione, invitando il pubblico a “fare terapia insieme”. Ha chiesto chi di loro avesse mai perso un amore e di urlare il nome del loro ex, creando un momento di connessione emotiva. Con "You Broke My Heart", ha accompagnato il pubblico attraverso un viaggio di emozioni, unendo gioia e nostalgia.
Con brani come "Rich Flex" e "Hotline Bling", il concerto si avviava verso la conclusione, ma Drake non voleva ancora lasciare il palco. Ha continuato a suonare, regalando ai fan "Nokia" e "Yabba's Heartbreak", mantenendo viva l’atmosfera di festa. "Non è una notte normale per me", ha dichiarato, invitando il pubblico a stringere un abbraccio a qualcuno vicino, sottolineando l’importanza della connessione umana.
Questa prima serata a Milano non è stata solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio attraverso la carriera di uno degli artisti più influenti della musica contemporanea. La sua capacità di unire diversi generi e di comunicare con il pubblico ha reso questa esperienza indimenticabile, lasciando tutti con la voglia di rivederlo presto in Italia.