
Khalil al-Hayya, leader politico di Hamas, è riemerso nel panorama politico mediorientale dopo un periodo di incertezze e speculazioni sulla sua sorte. Il 9 settembre ha segnato una data cruciale: Israele ha lanciato un attacco a sorpresa contro un edificio a Doha, in Qatar, dove si trovava la leadership di Hamas. Questo raid ha generato un’ondata di voci contrastanti riguardo alla sorte di al-Hayya, inizialmente dato per morto, ferito o in ottima salute.
Sabato sera, al-Hayya ha fatto la sua ricomparsa in un video trasmesso dall’emittente qatarina Al-Araby. In questa apparizione, ha definito la lotta del popolo palestinese un “sacrificio” e ha pregato Allah per pazienza e vittoria. Questo messaggio di resilienza ha avuto un forte impatto, sottolineando la determinazione di Hamas di continuare la propria lotta nonostante le difficoltà.
la situazione attuale di al-hayya
Attualmente, al-Hayya si trova in Egitto, dove guida una delegazione di Hamas impegnata in negoziati legati al controverso piano di pace di Trump per Gaza e alla liberazione di ostaggi israeliani. È interessante notare come, in questo contesto, il Servizio di intelligence egiziano stia applicando misure di sicurezza molto severe per garantire l’incolumità della delegazione, riflettendo la delicatezza della situazione. Negli ultimi anni, al-Hayya ha sopravvissuto a diversi tentativi di assassinio, alcuni dei quali hanno portato alla morte di membri della sua famiglia, rendendolo un obiettivo di rilevante importanza per Israele.
eventi significativi nella vita di al-hayya
Un episodio significativo nella vita di al-Hayya è avvenuto alla fine di luglio 2024, quando l’allora capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso in un attacco a Teheran. Al-Hayya, presente durante l’attacco, è stato ferito, mostrando i segni della violenza che lo circonda costantemente. Le immagini diffuse dopo l’attacco lo ritraggono con una gamba fasciata, segno tangibile dei pericoli che affronta nell’ambito della sua attività politica.
- Nascita e carriera politica: Nato a Gaza 65 anni fa, al-Hayya è uno dei membri fondatori di Hamas, creato nel 1987. La sua carriera politica è iniziata anni prima, quando, insieme a Haniyeh e Yahya Sinwar, si è unito ai Fratelli Musulmani.
- Tentativi di assassinio: La sua vita è stata segnata da arresti e tentativi di assassinio da parte delle forze israeliane, che nel 2007 hanno bombardato la sua casa a Gaza City.
- Tragedie familiari: Nel 2014, durante la guerra che ha colpito Gaza, la casa di suo figlio maggiore è stata bombardata, uccidendo lui, la moglie e tre dei loro figli.
il futuro di hamas e al-hayya
Negli ultimi anni, al-Hayya ha lasciato la Striscia di Gaza per stabilirsi in Qatar, dove ha assunto il ruolo di rappresentante di Hamas nei rapporti con il mondo arabo e islamico. Questo spostamento ha incrementato la sua influenza a livello regionale, permettendogli di mantenere legami strategici con paesi come l'Iran. In un incontro significativo, ha avuto l'opportunità di incontrare la guida suprema iraniana Ali Khamenei, consolidando ulteriormente le relazioni tra Hamas e Teheran.
Il 18 ottobre 2024, al-Hayya ha annunciato ufficialmente la morte di Yahya Sinwar, il suo predecessore, affermando che la sua scomparsa non avrebbe fatto altro che rafforzare Hamas. Questa dichiarazione ha segnato un momento cruciale nel panorama politico dell’organizzazione, sottolineando la sua determinazione a continuare la lotta per la causa palestinese.
In un contesto di crescente incertezza, le certezze di Hamas sembrano svanire, e il sostegno che godeva nel mondo arabo è in diminuzione. Tuttavia, la nuova partita sembra giocarsi a Sharm el-Sheikh, dove al-Hayya e la sua delegazione sono attesi per ulteriori colloqui cruciali. Questo confronto avrà ripercussioni significative sia per la sicurezza della regione sia per il futuro del conflitto israelo-palestinese. La resilienza di al-Hayya e la sua capacità di navigare tra le tensioni politiche e militari saranno messe alla prova in questo delicato momento storico.