
Il maestro del cinema di suspense italiano, Dario Argento, riceverà il prestigioso Premio Siae alla carriera, un riconoscimento che dal 2023 è intitolato ad Andrea Purgatori. Questo premio verrà consegnato durante la 22ª edizione delle Giornate degli Autori, un evento che si svolgerà nell'ambito della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La cerimonia è in programma per lunedì 1° settembre alle ore 17:00, presso la Sala Perla del Palazzo del Casinò, e sarà officiata dal presidente della Siae, Salvatore Nastasi.
Dario Argento è senza dubbio una figura di spicco nel panorama cinematografico mondiale. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Argento ha saputo reinventare il genere horror, diventando un punto di riferimento per cineasti di tutto il mondo. La sua opera è caratterizzata da una continua ricerca della bellezza visiva e da una narrazione avvincente, elementi che hanno fatto di lui un vero e proprio artigiano della tensione. Film iconici come "Il gatto a nove code" (1971), "Suspiria" (1977), "Inferno" (1980) e "Phenomena" (1985) rappresentano solo una parte del suo vasto repertorio. Tra le sue opere più celebri, spicca "Profondo rosso" (1975), che quest’anno celebra i suoi 50 anni dalla prima uscita in sala.
l'impatto di argento sul cinema
Argento ha saputo mescolare sapientemente elementi di horror, thriller e giallo, creando un linguaggio cinematografico unico e inconfondibile. La sua abilità nel costruire atmosfere cariche di suspense e nel plasmare incubi visivi ha influenzato generazioni di cineasti. Registi come John Carpenter, Guillermo del Toro e Quentin Tarantino hanno spesso citato Argento come fonte d’ispirazione, riconoscendo l'impatto duraturo del suo lavoro sul cinema contemporaneo.
Salvatore Nastasi, presidente della Siae, ha sottolineato l'importanza di questo riconoscimento, affermando che "Siae è orgogliosa di rendere omaggio a un maestro del nostro cinema, che ha fatto della creatività e della libertà espressiva la sua firma". Nastasi ha anche evidenziato come Argento abbia rivoluzionato l'immaginario cinematografico con uno stile unico, in grado di attraversare i confini del genere e di fondere scrittura, regia e visione in un linguaggio iconico. La capacità di Argento di raccontare l'ombra e il mistero con ritmo e profondità ha saputo incantare e terrorizzare il pubblico, rendendolo un maestro indiscusso del cinema di genere.
un evento da non perdere
Durante la cerimonia di premiazione, Argento avrà anche l'opportunità di incontrare i suoi fan e partecipare a una mostra dedicata all'arte del cinema. Infatti, lo stesso giorno, alle ore 15:00, sarà presente presso la Sala Laguna per visitare la mostra "Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema", curata da Luca Siano e organizzata in collaborazione con l'Archivio Sandro Simeoni, Giornate degli Autori, Isola Edipo e Ferrara La Città del Cinema. Tra i tanti manifesti originali esposti, ci sarà anche quello di "Profondo Rosso", un'opera che ha segnato un'epoca e che continua a esercitare un fascino ineguagliabile su appassionati e cinefili.
Il premio Siae alla carriera è un riconoscimento che non solo celebra il talento individuale, ma anche il contributo di Argento al panorama culturale italiano e internazionale. Negli anni precedenti, il premio è stato conferito a figure di spicco come Alice Rohrwacher, Luca Guadagnino, Mario Martone e Paolo Sorrentino, tutti registi che, come Argento, hanno lasciato un segno indelebile nel cinema contemporaneo.
Argento, nato a Roma il 7 settembre 1940, ha iniziato la sua carriera come sceneggiatore, collaborando a progetti di successo prima di passare alla regia. La sua opera è stata caratterizzata da un'innovazione continua, non solo nel modo di raccontare storie, ma anche nell'uso della musica e della fotografia. La colonna sonora dei suoi film, spesso affidata al maestro Ennio Morricone o al gruppo rock Goblin, ha contribuito a creare un'atmosfera unica, diventando parte integrante della narrazione.
La Mostra di Venezia, uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo, rappresenta una cornice ideale per celebrare un artista del calibro di Dario Argento, il cui lavoro ha influenzato non solo il cinema di genere, ma anche l'arte visiva e la cultura popolare. Con la sua visione audace e il suo stile inconfondibile, Argento ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore del pubblico e nel mondo del cinema, rendendolo un'icona del settore.
Le Giornate degli Autori, con il loro focus sulla valorizzazione di opere e autori che si distaccano dalla produzione commerciale, offrono un'importante piattaforma per riflettere sull'eredità e l'impatto di Dario Argento, un maestro che ha saputo trasformare il modo di fare cinema e ha continuato a ispirare generazioni di artisti.