
Dopo otto anni di silenzio cinematografico, Daniel Day-Lewis, uno degli attori più acclamati della sua generazione, torna sul grande schermo con un progetto molto personale: "Anemone". Questo dramma familiare, diretto e co-sceneggiato dal figlio Ronan Day-Lewis, debutterà al New York Film Festival il 26 settembre, per poi arrivare nelle sale nordamericane a partire dal mese di ottobre. La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i fan e la critica, che attendono con ansia di vedere come il talento cinematografico di Daniel si intreccerà con la visione artistica del giovane Ronan.
Recentemente, la produzione ha diffuso un'immagine di 'first look' che mostra Daniel Day-Lewis in un momento di riflessione, con i suoi caratteristici capelli e baffi brizzolati. L'attore, ora 68enne, aveva annunciato il suo ritiro definitivo dalla recitazione nel 2017, dopo la riuscita esperienza con "Il Filo Nascosto", diretto da Paul Thomas Anderson. Questa decisione era stata accolta con dispiacere dai suoi fan, poiché Day-Lewis è considerato uno dei più grandi interpreti della sua epoca, premiato con tre Oscar per i suoi ruoli in "My Left Foot", "There Will Be Blood" e "Lincoln".
La trama di "Anemone"
"Anemone" rappresenta non solo il primo film di Day-Lewis dopo il suo ritiro, ma anche una collaborazione unica tra padre e figlio. La storia si concentra sulle complesse dinamiche familiari, esplorando le relazioni tra fratelli, padri e figli. La sinossi ufficiale del film rivela un percorso emotivo di riconciliazione e redenzione, focalizzandosi su un uomo di mezza età, interpretato da Sean Bean, che intraprende un viaggio nei boschi del nord dell'Inghilterra per ritrovare il suo fratello eremita, interpretato da Daniel. Questo incontro richiama alla mente un passato intriso di tensioni e segreti, segnato da eventi violenti sia personali che politici.
Un cast di talento
Il cast di "Anemone" è ricco di talenti, con attori come Samantha Morton, Samuel Bottomley e Safia Oakley-Green che si uniscono a Day-Lewis e Bean. Ognuno di questi attori porta con sé una vasta esperienza e un forte impegno per il progetto, e ci si aspetta che le loro performance arricchiscano ulteriormente la narrazione.
L'eredità artistica di Ronan
Ronan Day-Lewis, che ha 27 anni, ha cresciuto la propria carriera artistica nel campo della pittura, ma ora si affaccia al cinema, portando con sé l'eredità di una famiglia di artisti. Sua madre, Rebecca Miller, è infatti la figlia del celebre drammaturgo Arthur Miller, il che rende il suo background familiare particolarmente ricco e significativo. Crescendo in un ambiente così stimolante, Ronan ha avuto l'opportunità di osservare da vicino il mondo dell'arte e della recitazione, e "Anemone" rappresenta un passo importante nella sua carriera, permettendogli di esplorare la propria visione artistica attraverso la lente di una storia familiare.
La relazione tra Daniel e Ronan è sempre stata caratterizzata da un profondo rispetto e ammirazione reciproca. Daniel ha affrontato la sua carriera con una dedizione e un'intensità che lo hanno reso un'icona nel panorama cinematografico, mentre Ronan sembra voler seguire le orme del padre, pur mantenendo la propria identità artistica. È interessante notare come il legame paterno e il desiderio di raccontare storie significative si riflettano nel film, creando un'opera che potrebbe risuonare con molti spettatori.
Con "Anemone", Daniel Day-Lewis non solo segna il suo ritorno sul grande schermo, ma offre anche un'opportunità unica a Ronan di emergere come regista e sceneggiatore. La combinazione delle loro esperienze e visioni artistiche promette di regalare al pubblico un film profondo e toccante, capace di esplorare le complessità delle relazioni familiari in modo autentico e coinvolgente.
Con l'imminente debutto al New York Film Festival, il mondo del cinema guarda con interesse a come questa storia, frutto della sinergia tra padre e figlio, verrà accolta dal pubblico e dalla critica. "Anemone" si preannuncia come una delle opere più attese della stagione, un film che non solo celebra il talento di Daniel Day-Lewis, ma che segna anche l'inizio di una nuova era per Ronan, un giovane artista pronto a lasciare il segno nel panorama cinematografico.