
Il 19 ottobre si svolgerà un evento di grande importanza culturale a Varese: la Finale del Premio Chiara, giunto alla sua 37esima edizione. Questo prestigioso premio, che celebra la narrativa breve e il racconto, si tiene nella suggestiva cornice della Sala Napoleonica delle Ville Ponti, un luogo che da sempre ospita eventi di rilevanza artistica e culturale. I finalisti di quest'anno sono tre autori di talento: Piero Colaprico con il suo romanzo "Le vie della katana" (Feltrinelli), Andrej Longo con "Undici: non dimenticare" (Sellerio) e Gabriele Pedullà con "Certe sere Pablo" (Einaudi).
La serata si preannuncia ricca di emozioni e di attesa, poiché verrà effettuato lo spoglio in diretta dei voti della Giuria dei Lettori. Questo processo interattivo non solo coinvolge i presenti, ma sottolinea anche l'importanza del pubblico nel determinare il vincitore, rendendo l'evento ancora più significativo. Al termine dello spoglio, sarà proclamato il nome del vincitore, un momento che rappresenta il culmine di un lungo percorso di valutazione e selezione degli autori.
Partecipazione di ospiti di spicco
Accanto ai finalisti, la serata vedrà la partecipazione di ospiti di spicco. Tra di essi, il segnalato Giorgio Genetelli, autore di "Ingombranti" (Temposospeso), e Rodolfo Nicodemi, vincitore del Premio Chiara Inediti con "L'estate di San Martino" (Macchione editore). Inoltre, sarà presente Edoardo Zanzi, che ha ricevuto una menzione per il suo lavoro "Musica per nottambuli" (Effetto Edizioni). Questi autori rappresentano una bella selezione di talenti emergenti e affermati, dimostrando la vitalità della scena letteraria contemporanea.
Onorificenza della Martinella del Broletto
Un altro momento significativo della serata sarà il conferimento della Martinella del Broletto, un'onorificenza della Città di Varese, a Bambi Lazzati, direttrice del Premio Chiara. La Lazzati è stata fondamentale nel promuovere la cultura letteraria nella "città giardino", rendendo il Premio Chiara un punto di riferimento per gli amanti della lettura e della scrittura. Il suo impegno nella valorizzazione degli autori e nella diffusione della narrativa è un esempio di come la cultura possa essere un veicolo di crescita e di comunità.
Un premio unico nel suo genere
Il Premio Chiara è organizzato dall'Associazione Amici di Piero Chiara, un gruppo di appassionati e sostenitori della letteratura che si dedica alla promozione della scrittura e della lettura. Questo premio è unico nel suo genere, poiché è dedicato esclusivamente al racconto e alla narrativa breve, un genere spesso sottovalutato ma che racchiude in sé una grande capacità di sintesi e di profondità narrativa. Inoltre, il suo carattere "transfrontaliero" lo rende ancora più interessante, poiché include anche partecipanti dalla Svizzera italiana. Questa apertura ai confini, oltre a rendere omaggio alla figura di Piero Chiara, scrittore che ha vissuto gran parte della sua vita tra Italia e Svizzera, evidenzia l’importanza della letteratura come ponte tra culture diverse.
Piero Chiara, nato nel 1913 e scomparso nel 1986, ha lasciato un'eredità letteraria significativa, caratterizzata da uno stile incisivo e da una profonda attenzione ai temi esistenziali e sociali. La sua opera continua a influenzare scrittori e lettori, e il Premio Chiara rappresenta un modo per mantenere viva la sua memoria e il suo contributo alla letteratura italiana.
Il Premio Chiara, nel corso degli anni, ha visto la partecipazione di numerosi autori di fama e ha contribuito a scoprire giovani talenti, creando un legame unico tra gli scrittori e il pubblico. La serata del 19 ottobre non sarà solo un momento di celebrazione per i finalisti, ma anche un'importante occasione per riflettere sul valore della narrativa e sull'importanza della lettura nella società contemporanea.
La letteratura, infatti, ha la capacità di unire le persone, di raccontare storie che attraversano generazioni e culture. In un'epoca in cui il digitale sembra dominare, eventi come il Premio Chiara ci ricordano l'importanza di tornare alle parole scritte, di immergerci nelle storie e di riscoprire il piacere della lettura. La comunità di Varese e i suoi visitatori avranno quindi l'opportunità di immergersi in un'atmosfera ricca di cultura, emozioni e incontri significativi, celebrando insieme il potere della letteratura.