Un importante avvenimento ha segnato il panorama cinematografico italiano: la presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha annunciato le sue dimissioni al Consiglio di Amministrazione della società e al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Questa decisione arriva dopo il successo dell'Italian Global Series Festival, recentemente concluso a Rimini e Riccione, un evento che ha messo in luce il potenziale del cinema e delle produzioni audiovisive italiane a livello internazionale.

In un momento di grande fermento per il settore audiovisivo, Sbarigia ha dichiarato che la sua scelta di dimettersi è motivata dalla necessità di concentrarsi maggiormente sulla Presidenza dell'Associazione Produttori Audiovisivi (APA). Questo nuovo impegno richiede un'attenzione particolare e un impegno costante, rendendo difficile la sua permanenza anche nel ruolo di presidente di Cinecittà.

La nuova fondazione Maximo

Chiara Sbarigia ha sottolineato l'importanza della nuova "Fondazione Maximo", che sta per essere costituita in collaborazione con Agis. Questa fondazione avrà il compito di guidare il festival e si propone di rappresentare per l'audiovisivo ciò che i David di Donatello rappresentano per il cinema. Questo traguardo ambizioso evidenzia il desiderio di promuovere e valorizzare il lavoro dei professionisti del settore. Sbarigia ha affermato di sentirsi impossibilitata a proseguire nel suo incarico attuale e ha quindi presentato le sue dimissioni irrevocabili.

Messaggio di gratitudine

Nel suo messaggio di addio, Sbarigia ha colto l'occasione per esprimere la sua gratitudine verso i Ministri Franceschini, Giorgetti, Sangiuliano, Giuli e Franco, che le hanno sempre manifestato fiducia e supporto nel corso del suo mandato. In particolare, ha ringraziato il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, con la quale ha collaborato attivamente per promuovere il cinema italiano. Il suo lavoro a Cinecittà è stato caratterizzato da importanti iniziative, tra cui:

  1. Rassegne
  2. Mostre
  3. Convegni

Queste attività hanno contribuito a rafforzare la presenza della cultura audiovisiva italiana.

Riconoscimenti e futuro

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il lavoro di Sbarigia, sottolineando l'importanza del suo contributo al settore e augurandole il meglio per i suoi futuri progetti, sempre orientati a sostenere il cinema italiano. Giuli ha anche preso le distanze da qualsiasi illazione che potesse collegare le dimissioni di Sbarigia a presunti episodi di scandalo legati alla governance di Cinecittà, evidenziando come la sua decisione sia stata dettata da motivi professionali e non da controversie.

Le dimissioni di Chiara Sbarigia rappresentano una fase di transizione importante per Cinecittà, un'istituzione che ha rappresentato il cuore pulsante del cinema italiano per decenni. Fondata nel 1937, Cinecittà è diventata un simbolo della cinematografia nazionale, ospitando produzioni di grande successo sia in Italia che all'estero. Negli ultimi anni, la società ha affrontato sfide significative, tra cui la necessità di adattarsi alle nuove tecnologie e alle richieste di un mercato in continua evoluzione.

Sbarigia ha ricoperto il ruolo di presidente di Cinecittà dal 2019, e durante il suo mandato ha lavorato per rinnovare e rilanciare l'immagine della società, cercando di attrarre investimenti e produzioni internazionali. La sua esperienza nel settore e il suo impegno per il cinema hanno portato a risultati tangibili, contribuendo a rafforzare la posizione dell'Italia nel panorama cinematografico globale.

Con la sua partenza, ora si apre un nuovo capitolo per Cinecittà, che dovrà affrontare la sfida di trovare un nuovo leader capace di continuare il lavoro intrapreso e di promuovere ulteriormente il cinema italiano. La scelta del nuovo presidente sarà cruciale per il futuro della società, che dovrà navigare in un contesto caratterizzato da nuove opportunità e sfide, come la digitalizzazione e la crescente competizione internazionale.

In attesa di conoscere il nome del suo successore, il mondo del cinema guarda con interesse ai prossimi sviluppi e alle nuove iniziative che Cinecittà intraprenderà. Chiara Sbarigia ha lasciato un segno indelebile nella storia della società e, nonostante le sue dimissioni, il suo impegno per l'audiovisivo italiano continuerà a influenzare positivamente il settore. La sua nuova avventura con l'APA e la Fondazione Maximo sarà sicuramente seguita con attenzione da tutti coloro che operano nel mondo del cinema e delle produzioni audiovisive in Italia.

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