
Il 2023 segna un anniversario significativo per la letteratura italiana: i cento anni dalla nascita di Andrea Camilleri, uno dei più amati autori del panorama culturale nazionale, noto per aver creato il celebre commissario Montalbano. Per celebrare questo importante traguardo, Agrigento si prepara a ospitare una due giorni di eventi imperdibili, dal 17 al 18 luglio, in una manifestazione intitolata "Festa per i Cent'anni di Andrea Camilleri". L'iniziativa, promossa dall'associazione Strada degli Scrittori e dalla Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025, è realizzata in collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri e il Comitato Nazionale per il Centenario, istituito dal Ministero della Cultura.
L'obiettivo principale di questa manifestazione è valorizzare la figura di Camilleri e il suo contributo alla cultura italiana, a partire dalla lingua inventata per i suoi romanzi, che ha preso vita nel fittizio paese di Vigata, un luogo diventato simbolo della Sicilia e dell'identità culturale locale. La lingua di Camilleri, ricca di espressioni dialettali e sfumature culturali, ha saputo catturare l'attenzione di lettori di ogni età, rendendo i suoi romanzi non solo delle avvincenti storie gialle, ma anche delle vere e proprie opere d'arte letterarie.
Gli eventi di celebrazione
La manifestazione si aprirà il 17 luglio alle 21 con un concerto gratuito in via Panoramica dei Templi, dove la cantautrice palermitana Olivia Sellerio presenterà il suo album "Zara Zabara - 12 canzoni per Montalbano". Questa performance musicale rappresenta un omaggio al legame profondo tra la musica e la letteratura, elemento chiave nell'opera di Camilleri. La Sellerio, con la sua voce e le sue melodie, porterà il pubblico in un viaggio emotivo, richiamando le atmosfere dei racconti del commissario Montalbano.
Il giorno seguente, il 18 luglio, sarà dedicato a un convegno che avrà luogo alle 10.30 nella sala Sebastiano Tusa di Villa Genuardi ad Agrigento. Moderato da Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori, l'incontro avrà come tema centrale la Lingua di Vigata. Durante il convegno, esperti, linguisti e scrittori discuteranno dell'importanza della lingua siciliana e del suo impatto nella narrativa di Camilleri, mettendo in luce come l'autore abbia saputo utilizzare il dialetto per dare vita a personaggi indimenticabili e storie avvincenti.
La celebrazione della cultura
La serata del 18 luglio si concluderà con un evento speciale intitolato "Festa per i 100 anni di Andrea Camilleri - La vera Vigata". Qui, diversi scrittori e figure di spicco della cultura italiana si riuniranno per rendere omaggio al maestro, contribuendo a un’atmosfera di celebrazione e riflessione. In questa occasione, il regista Roberto Andò sarà insignito del "Premio Camilleri", un riconoscimento istituito dall'Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano per onorare il talento e l'eredità di Camilleri. Questo premio rappresenta un modo per continuare a mantenere viva la sua memoria e il suo impatto sulla cultura contemporanea.
Felice Cavallaro ha sottolineato l'importanza di ricordare non solo l'autore di Montalbano, ma anche il romanziere che ha scritto opere storiche e di grande valore. Le celebrazioni si inseriscono in un contesto più ampio di valorizzazione del territorio e della sua cultura, in linea con l'impegno della Strada degli Scrittori.
Un tributo all'eredità di Camilleri
Maria Teresa Cucinotta, presidente della Fondazione Agrigento 2025, ha evidenziato come la celebrazione di Andrea Camilleri sia un atto dovuto nei confronti di un intellettuale che ha profondamente influenzato il dibattito culturale italiano. Secondo Cucinotta, il centenario della sua nascita rappresenta l'occasione perfetta per riflettere sul suo genio e sul lascito culturale che ha lasciato in eredità non solo alla provincia di Agrigento, ma all'intera Sicilia.
Giuseppe Parello, direttore generale della fondazione, ha aggiunto che il progetto delle Piazze della Capitale rappresenta un'importante opportunità per valorizzare il patrimonio immateriale degli scrittori siciliani. Camilleri si unisce a una lista di illustri predecessori, come Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia, che hanno contribuito a narrare la storia e le tradizioni della Sicilia, rendendo la regione un punto di riferimento nella cultura italiana.
La "Festa per i Cent'anni di Andrea Camilleri" non rappresenta solo un tributo a un grande scrittore, ma è anche un'occasione per riflettere sulla ricchezza culturale della Sicilia e per rinnovare l'impegno verso la valorizzazione delle sue tradizioni, della sua lingua e della sua letteratura. Agrigento, con il suo patrimonio storico e artistico, si prepara a diventare il palcoscenico ideale per celebrare una figura che ha segnato la storia letteraria del Novecento e che continua a ispirare lettori e scrittori di oggi.