La ventesima edizione della rassegna musicale Atti Sonori offre un'opportunità unica per esplorare la musica di due grandi compositori: Ludwig van Beethoven e Kurt Weill. Gli eventi, in programma il 27 e 29 agosto a Bologna, si svolgeranno nei suggestivi spazi del Cortile e del Teatro del Baraccano, luoghi storici che da anni accolgono manifestazioni artistiche di grande rilevanza. Con un programma che unisce storia e innovazione, il festival promette di affascinare il pubblico con un viaggio musicale attraverso i secoli.

Il programma del 27 agosto: Beethoven e l'Ottetto per fiati

La serata del 27 agosto sarà guidata da Giambattista Giocoli, direttore artistico della rassegna, che condurrà l'Orchestra del Baraccano nell'esecuzione dell'Ottetto per fiati in Mi bemolle maggiore di Beethoven. Questo capolavoro, composto probabilmente nel 1792, rappresenta una transizione tra il classicismo e le future evoluzioni della musica sinfonica. Nonostante sia incompiuto, l'ottetto rivela già le caratteristiche distintive dello stile beethoveniano, come:

  1. Complesse armonie
  2. Contrasti dinamici
  3. Nuove forme musicali

Il 29 agosto: l'opera di Weill

La serata del 29 agosto sarà dedicata all'opera di Kurt Weill, con una suite tratta dall'Opera da Tre Soldi. Scritta in collaborazione con il drammaturgo Bertolt Brecht, quest'opera è considerata una delle più significative del Novecento. L'arrangiamento per strumenti a fiato, realizzato da Filippo Mazzoli e Giambattista Giocoli, offrirà al pubblico una nuova interpretazione di brani iconici come:

  • "Mack the Knife"
  • "Alabama Song"

Questa scelta di accostare Beethoven a Weill non è casuale; entrambi i compositori hanno utilizzato la loro musica come mezzo per esprimere emozioni intense e affrontare temi sociali e politici, sebbene in contesti storici molto diversi.

Interviste impossibili e performance speciali

A rendere ancora più coinvolgenti le due serate ci saranno le interviste impossibili condotte dal giornalista Emilio Marrese. Il 27 agosto, Marrese intervisterà Luigi Galvani, scienziato bolognese noto per i suoi studi sull'elettricità e la fisiologia animale. La serata del 29 agosto sarà dedicata ad Augusto Murri, pioniere della scienza medica italiana. L'attore Andrea Santonastaso darà voce a queste figure storiche, rendendo le interviste affascinanti per il pubblico.

Inoltre, durante la prima serata, l'attesa per i brani di Weill sarà accompagnata da un'esibizione della giovane pianista Anastasia Fioravanti, proveniente dall'Accademia Incontri col Maestro di Imola. Fioravanti eseguirà pezzi di compositori come Poulenc, Fauré, Gottschalk e Satie, creando un'atmosfera di meraviglia prima dell'esecuzione dell'Ottetto di Beethoven.

Il Festival Atti Sonori non è solo un evento musicale, ma una celebrazione della cultura e della storia. Offre al pubblico l'opportunità di immergersi in un mondo di suoni e storie affascinanti, invitando a riflettere sulle connessioni tra musica e scienza, tra passato e presente. Questo festival dimostra come la musica possa essere un veicolo potente per la conoscenza e l'apprendimento. Non resta che attendere con trepidazione queste serate, che promettono di essere un viaggio indimenticabile attraverso le epoche e le emozioni.

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