Nel cuore di Roma, dal 3 al 24 settembre, si svolgerà una mostra imperdibile che promette di trasportare i visitatori in un affascinante viaggio tra le radici spirituali, artistiche e popolari della Basilicata. Il Palazzo della Cancelleria, un edificio di grande valore storico e architettonico, ospiterà l'iniziativa "Basilicata sacra: un altro cielo", risultato di una sinergia tra la Regione Basilicata, l'Agenzia di Promozione Territoriale (APT) Basilicata e la Conferenza Episcopale di Basilicata, con il patrocinio del Dicastero per l'Evangelizzazione.

Questa mostra intende mettere in evidenza la ricchezza e la complessità di una terra che ha visto la nascita di cammini di fede e la custodia di santuari di inestimabile valore. La Basilicata, che si estende tra le montagne dell'Appennino e le coste del Mar Ionio, è un territorio intriso di spiritualità e tradizione, che ha sempre attratto coloro in cerca di rifugio interiore e connessione con il sacro.

L'importanza dell'iniziativa

La direttrice dell'Agenzia lucana di promozione territoriale, Margherita Sarli, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa, specialmente in un anno significativo come quello del Giubileo. Ha dichiarato: "Nell'anno del Giubileo non potevamo non richiamare l'attenzione su una terra intima come la Basilicata. La promozione della nostra terra passa attraverso l'incontro tra bellezza, spiritualità e racconto condiviso: 'Basilicata sacra' è l'invito a un'esperienza autentica, in cui arte, natura e fede dialogano restituendo un senso di pace e ospitalità unico nel panorama italiano".

Un percorso espositivo coinvolgente

La mostra si sviluppa lungo quattro sale, ognuna allestita con un'attenzione particolare all'esperienza sensoriale. Il percorso espositivo conduce i visitatori attraverso:

  1. La storia di incontri e contaminazioni culturali della Basilicata.
  2. Figure emblematiche come santi e beati che hanno segnato la vita spirituale della regione.
  3. Una Via Crucis contemporanea, animata da pittosculture che esprimono la sofferenza e la redenzione.

Queste opere d'arte, create da artisti lucani, invitano il pubblico a una meditazione profonda sul significato della fede e della spiritualità nel mondo moderno.

Un'esperienza immersiva

L'esperienza culmina in un'installazione immersiva che invita il pubblico a vivere un "altro cielo" spirituale. Qui, i visitatori non sono più semplici spettatori, ma diventano protagonisti di un viaggio interiore capace di toccare l'anima di ciascuno. Questo approccio innovativo trasforma l'esperienza artistica in un momento di riflessione personale e collettiva, creando un legame profondo con la tradizione e la spiritualità lucana.

La curatrice Merisabell Calitri ha descritto l'esposizione come un crescendo visivo e sensoriale, progettato per portare il pubblico alla piena comprensione del senso profondo della fede. Ha affermato: "Questo concetto ha un solo equivalente in parola: emozione". L'emozione è, infatti, un elemento chiave di questa mostra, che mira a stimolare una risposta non solo intellettuale, ma anche emotiva nei visitatori.

In conclusione, "Basilicata sacra" rappresenta un'occasione unica per vivere la tradizione lucana con un rinnovato senso di appartenenza e spiritualità. Questo evento si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione della Basilicata e delle sue tradizioni, offrendo un'opportunità non solo per esplorare una regione, ma anche per scoprire se stessi in un viaggio di introspezione e crescita personale. In un'epoca in cui la spiritualità è spesso messa in secondo piano, la mostra rappresenta un richiamo potente a riscoprire il legame profondo tra l'uomo e il divino, tra la bellezza della natura e l'arte che ne nasce.

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