La vita di Arianna Mihajlovic, moglie dell'ex calciatore e allenatore Sinisa Mihajlovic, è stata caratterizzata da un amore profondo e da una prova dolorosa, quella della malattia del marito. In un'intervista toccante con Monica Setta durante la trasmissione "Storie al bivio", andata in onda il 24 giugno su Rai 2, Arianna ha condiviso i suoi sentimenti e le sue esperienze dopo la scomparsa di Sinisa, avvenuta nel dicembre 2022 all'età di 53 anni.

il percorso del dolore e della resilienza

Arianna ha rivelato di aver affrontato la morte del marito in modo particolare, descrivendo i suoi tentativi di affrontare il dolore attraverso i social media. “Ho usato i social troppo, fingendo una felicità inesistente”, ha confessato. Il primo anno è stato particolarmente difficile per lei, un periodo in cui cercava conferme e pubblicava incessantemente, come se volesse dimostrare a se stessa e agli altri di poter andare avanti. Solo ora, riflettendo su tutto ciò, ha capito che Sinisa avrebbe voluto vederla proseguire con la sua vita, nonostante la sua assenza.

una storia d'amore inaspettata

La storia d'amore tra Arianna e Sinisa è iniziata in modo inaspettato. “Conobbi Sinisa in un ristorante romano al Gianicolo e fu un colpo di fulmine. Da lì non ci siamo più lasciati”, ha spiegato Arianna. Sinisa, noto per il suo carattere forte e determinato, le propose di vivere insieme, ma Arianna rispose: “Solo da sposata”. Un anno dopo, il loro sogno si avverò e si unirono in matrimonio, desiderando entrambi una famiglia numerosa. Oggi Arianna è anche nonna di due nipoti, e l'affetto dei suoi figli le offre conforto in un momento così difficile.

la battaglia contro la malattia

Il percorso di Sinisa con la malattia è iniziato nel 2019, durante una vacanza in Sardegna. Una notte, il dolore acuto lo portò a sottoporsi a una serie di esami che rivelarono una diagnosi devastante: una malattia aggressiva. Nonostante il dramma, Arianna e Sinisa fecero un patto: affrontare la malattia insieme, con la determinazione di vincere questa battaglia. “Sono stati anni faticosi, ma lui cercava sempre di sorridere”, ha raccontato Arianna, evidenziando la forza e il coraggio che entrambi mostrarono.

Tuttavia, la speranza di una guarigione si infranse quando arrivò la notizia della recidiva. Sinisa, preoccupato, le chiedeva costantemente: “Ce la farò?”. Arianna, con grande forza, non si lasciò mai andare alle lacrime davanti a lui. “Ero allegra perché lui spiava le mie reazioni per capire quanto stesse male”, ha detto. Era un modo per proteggere il marito dal peso delle sue preoccupazioni, mantenendo un atteggiamento positivo anche nei momenti più bui.

Uno dei momenti più toccanti del loro viaggio fu un triste viaggio da Bologna a Roma, quando la realtà della malattia di Sinisa divenne innegabile. Durante quel tragitto, Sinisa, in silenzio, le disse: “Mi dispiace non vedere crescere i miei figli”. Arianna, col cuore spezzato, lasciò cadere quella frase, consapevole che non c’era più nulla da fare. Tornati in ospedale, Sinisa, ormai molto provato, le disse: “Arianna, ricordati che ti amo, ora ci sarai tu come guida per i nostri figli”.

Queste parole finali sono un testamento del profondo legame che li univa. Arianna descrive il momento in cui Sinisa le lasciò dolcemente la mano e se ne andò, sereno, dopo averla affidata all’amore e alla famiglia che avevano costruito insieme. Un momento di grande intensità emotiva, che rappresenta la sintesi del loro amore e della loro lotta contro la malattia.

Oggi, Arianna continua a portare avanti l'eredità di Sinisa, cercando di trasmettere ai suoi figli i valori e l'amore che lui ha instillato in loro. La sua forza e resilienza sono un esempio di come, anche di fronte alla perdita, sia possibile trovare il modo di andare avanti, mantenendo viva la memoria di chi amiamo. La storia di Arianna e Sinisa Mihajlovic è una testimonianza di amore eterno, di lotta e di speranza, e ci ricorda che, anche nelle avversità più grandi, il legame con i nostri cari può darci la forza necessaria per affrontare il futuro.

Share this article
The link has been copied!