L'inaugurazione della terza edizione di "Arena per tutti" segna un momento significativo per la cultura accessibile in Italia. Questo progetto, frutto della collaborazione tra la Fondazione Arena di Verona e Müller, coincide con l'entrata in vigore dell'European Accessibility Act, una direttiva europea che stabilisce standard minimi per garantire l'accessibilità a prodotti e servizi. L'iniziativa rappresenta un passo avanti nella promozione dei diritti delle persone con disabilità, rendendo la cultura fruibile da tutti.

Un festival per tutti

"Arena per tutti" è parte della programmazione del Festival Lirico di Verona, un evento che attira ogni anno migliaia di visitatori. Questa iniziativa non solo garantisce l'accesso agli spettacoli dal vivo per persone con diverse abilità, ma promuove anche un turismo inclusivo nella storica città di Verona. Con il suo ricco patrimonio culturale, Verona si propone di rendere la sua arte accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche.

Un'esperienza multisensoriale

Il team della Fondazione Arena è attivamente coinvolto nel progetto, offrendo percorsi multisensoriali prima di ogni opera. I partecipanti possono ascoltare curiosità e aneddoti, creando un'atmosfera di partecipazione e inclusione. Questo approccio non solo arricchisce l'esperienza culturale, ma sensibilizza anche il pubblico sulla tematica dell'accessibilità.

Da questa sera e fino al 5 settembre, si svolgeranno 26 serate di spettacolo dal vivo, con supporti pensati per diverse esigenze, tra cui:

  1. Libri di sala digitali
  2. Audiodescrizioni per persone cieche e ipovedenti
  3. Sottotitoli per persone sorde, disponibili in italiano, inglese e tedesco

Questa attenzione al dettaglio dimostra l'impegno della Fondazione Arena nel garantire che ogni spettatore possa godere dell'arte lirica senza barriere.

Novità del programma

Quest'edizione introduce un percorso multisensoriale dedicato al canto, che si svolgerà in tre date a partire da luglio. Questo programma innovativo permette ai partecipanti di esplorare attraverso i sensi come vengono utilizzati il diaframma e la voce per creare una varietà di suoni. Questo approccio esperienziale stimola la curiosità verso l'arte del canto e favorisce una maggiore comprensione di questa forma d'arte.

Gianmarco Mazzi, sottosegretario del Ministero della Cultura, ha espresso il suo sostegno al progetto, sottolineando che "Arena per tutti" rappresenta un esempio di sensibilità e innovazione. Con il suo obiettivo di coinvolgere artisti, pubblico e professionisti, questa iniziativa si posiziona come la più grande del suo genere in Europa.

Il progetto "Arena per tutti" non solo offre un'opportunità unica di accesso alla cultura, ma funge anche da modello per altre iniziative simili. In un'epoca in cui l'inclusione è sempre più centrale, iniziative come questa dimostrano come sia possibile superare le barriere e creare un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi parte della comunità.

Verona, con il suo patrimonio storico e culturale, ha la responsabilità di diventare un faro di inclusione, dimostrando che l'accessibilità è un impegno sociale che arricchisce l'intera collettività. La cultura è un linguaggio universale e progetti come "Arena per tutti" rappresentano un passo importante verso un futuro in cui tutti possano accedere e godere delle meraviglie dell'arte e della musica. La Fondazione Arena di Verona continua a dimostrare che l'arte è un diritto di tutti e deve essere condivisa da tutti.

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