
La vita e l'arte si intrecciano in modo profondo e significativo nel nuovo film di Angelina Jolie, "Couture", diretto da Alice Winocour. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film, che uscirà nelle sale nel 2026 con Plaion Pictures, affronta tematiche di grande rilevanza sociale e personale, in particolare la battaglia contro il cancro al seno. La presenza di Jolie all'evento non è stata solo quella di un'attrice, ma anche di una coproduttrice profondamente coinvolta nel progetto, il quale riflette esperienze e sfide che ella stessa ha vissuto.
La trama di Couture
"Couture" narra la storia di Maxine Walker, interpretata dalla Jolie, una regista di horror emergente che si trova a fronteggiare una serie di sfide personali e professionali. Nel film, Maxine è in fase di divorzio e madre di un'adolescente, e viene ingaggiata da una casa di moda per realizzare un cortometraggio che accompagni una sfilata di alta moda a Parigi. Tuttavia, la sua vita subisce un brusco cambiamento quando, dopo essersi sottoposta a esami medici, scopre di avere un cancro al seno. Questo colpo, che rappresenta una battaglia familiare per Jolie, si intreccia con la sua esperienza personale: ha infatti perso la madre e la nonna a causa della stessa malattia e ha scelto di sottoporsi a una doppia mastectomia per prevenire lo sviluppo della malattia.
Riflessioni di Angelina Jolie
Durante la sua apparizione sul red carpet, Angelina Jolie ha condiviso le sue riflessioni sulla malattia e sull'importanza della comunità per chi affronta diagnosi simili. "Sono sempre stata molto sincera sui miei problemi di salute", ha dichiarato l'attrice, "e sono rimasta profondamente toccata da chi ha condiviso con me la storia del proprio percorso nella malattia". Questo scambio di esperienze ha creato una rete di sostegno che, secondo Jolie, è fondamentale per la guarigione. Il film "Couture" si propone di affrontare con verità e sensibilità i molteplici aspetti della vita di chi riceve una diagnosi di cancro, creando un legame profondo con il pubblico.
Importanza dell'identità e della resilienza
Jolie ha enfatizzato l'importanza di mantenere un senso di identità e sensualità anche di fronte a una malattia così devastante. "È importante ricordare che nonostante il tumore siamo sempre donne, anche nella nostra sensualità e in tutti gli aspetti che fanno parte della nostra identità", ha affermato. Questo messaggio, di resilienza e forza, è un tema centrale del film e una testimonianza della determinazione e della grinta che caratterizzano le donne che affrontano malattie gravi.
Impegno sociale e giustizia umanitaria
L'attrice, nota per il suo impegno in cause umanitarie, ha anche colto l'occasione per esprimere la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale in Medio Oriente, in particolare quella di Gaza. "Come tanti altri, sto cercando di capire quello che sta succedendo adesso a Gaza e cosa realmente vogliono dire le dichiarazioni ufficiali", ha dichiarato. La sua voce si unisce a quella di molti che chiedono un intervento concreto per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà, sottolineando l'importanza di una risposta internazionale alle crisi umanitarie.
Angelina Jolie ha descritto il panorama attuale come devastante, mettendo in discussione le leggi e le tutele internazionali sui diritti umani. "Dobbiamo chiedere al sistema di istituzioni e leggi internazionali cosa stia bloccando l'offerta di un aiuto concreto alle zone del mondo più disperate", ha affermato, evidenziando un tema che sta diventando sempre più urgente nel dibattito globale. Ha citato situazioni di crisi in paesi come il Sudan del Sud e l'Afghanistan, e ha esortato a riflettere su come proteggere i diritti dei più vulnerabili, in particolare i bambini e gli ospedali.
La presenza di Angelina Jolie alla Festa di Roma non è solo un momento di celebrazione del cinema, ma un'importante occasione per portare alla luce questioni di salute, identità e giustizia sociale. Il suo impegno non si limita al grande schermo; attraverso il suo lavoro e la sua voce, Jolie continua a influenzare e ispirare molti, affrontando tematiche complesse con coraggio e onestà. Con "Couture", l'attrice non solo racconta una storia personale, ma offre anche uno spunto di riflessione per tutti noi, invitandoci a considerare la resilienza umana di fronte alle avversità e l'importanza di rimanere uniti in momenti di crisi.