Il 17 ottobre è una data significativa per gli appassionati di calcio e per i lettori di libri di sport, poiché esce in libreria "A corto muso", un'opera di Giuseppe Alberto Falci, noto giornalista del Corriere della Sera. Questo libro, pubblicato da Paesi Edizioni, offre un ritratto inedito di Massimiliano Allegri, l'allenatore livornese che ha recentemente fatto il suo atteso ritorno sulla panchina del Milan, dopo un anno di pausa e una controversa separazione dalla Juventus.

Falci, con la sua penna esperta e incisiva, esplora non solo la carriera di Allegri, ma anche il suo impatto culturale e sociale nel mondo del calcio italiano. La prefazione del libro è firmata da Pierluigi Battista, uno dei più noti editorialisti italiani, che sottolinea come Allegri sia diventato un personaggio divisivo nel panorama calcistico, paragonandolo a figure politiche di spicco come Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. Questo libro non si limita a raccontare la sua carriera, ma scava più a fondo, cercando di capire il pensiero e la filosofia di un uomo che è divenuto, nel tempo, molto più di un semplice allenatore.

La filosofia di Allegri

Allegri è noto per le sue frasi memorabili e il suo approccio alla vita e al calcio, che ha dato vita a un vero e proprio movimento culturale: "Essere allegriano" è ora una filosofia che trascende il semplice fare sport, diventando un modo di affrontare le sfide quotidiane. Questo aspetto è ben evidenziato da Falci, il quale pone l'accento su come il pensiero di Allegri divida il mondo del calcio tra coloro che privilegiano il bel gioco e quelli che privilegiano i risultati.

Le tappe fondamentali della carriera

Il libro si snoda attraverso le tappe fondamentali della vita di Allegri, dalle sue origini a Livorno, passando per gli esordi come calciatore e le prime esperienze da allenatore, fino ai trionfi con il Milan e la Juventus. Allegri ha infatti collezionato sei scudetti, diventando uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio italiano. Tuttavia, Falci ci offre uno sguardo diverso, mettendo in evidenza come Allegri abbia sempre cercato di liberarsi dalle convenzioni e dagli schemi rigidi, rifuggendo dalla "dittatura della tattica" e dal calcio puramente teorico.

Il rapporto tra calcio e società

Uno dei temi ricorrenti nel libro è la contrapposizione tra il "bel gioco" e la necessità di ottenere risultati. Battista, nella sua prefazione, critica coloro che si ostinano a seguire schemi predefiniti, sostenendo che Allegri ha sempre avuto ragione nell'affermare che il calcio deve essere anche divertimento e creatività, non solo una questione di numeri e statistiche. Questa visione è in linea con le nuove tendenze nel mondo del calcio, dove si cerca di valorizzare il talento individuale e l'improvvisazione, piuttosto che l'aderenza a schemi rigidi.

Il libro di Falci non è solo un resoconto della carriera di Allegri, ma anche una riflessione più ampia sul rapporto tra calcio e società. Attraverso aneddoti e retroscena esclusivi, l'autore riesce a intrecciare sport, sociologia e politica, mostrando come Allegri sia diventato un simbolo di un'epoca in cui il calcio è sempre più influenzato da dinamiche sociali e culturali. Le testimonianze di figure come Matteo Renzi e Adriano Galliani arricchiscono ulteriormente la narrazione, offrendo punti di vista diversi e spesso contrastanti su un personaggio che ha segnato la storia recente del calcio italiano.

Giuseppe Alberto Falci, classe 1983 e originario di Caltanissetta, vanta una carriera di successo come cronista politico e sportivo. La sua esperienza nel raccontare la politica italiana, unita alla passione per il calcio, gli consente di offrire un'analisi profonda e sfumata della figura di Allegri. Inoltre, il suo lavoro come autore televisivo per Mediaset ha affinato le sue capacità narrative, rendendo "A corto muso" un libro non solo informativo, ma anche coinvolgente e di facile lettura.

Il volume, che si legge in meno di novanta minuti, è accessibile a tutti, dagli appassionati di calcio ai lettori occasionali, e si inserisce perfettamente nella collana Atlantide di Paesi Edizioni, dedicata a una vasta gamma di temi e generi. Con i suoi 96 pagine, "A corto muso" è un invito a riflettere su come il calcio possa essere interpretato come un microcosmo della società italiana, dove le dinamiche politiche e culturali si intrecciano con la passione sportiva.

In un'epoca in cui il calcio è spesso considerato un prodotto commerciale, Allegri emerge come una figura che sfida le convenzioni, proponendo un approccio più umano e autentico. La sua storia, raccontata con maestria da Falci, rappresenta un viaggio che supera i confini del campo da gioco, esplorando le profondità della psiche umana e delle relazioni sociali, rendendo "A corto muso" un'opera imperdibile per chiunque desideri capire non solo il calcio, ma anche il contesto in cui esso si sviluppa.

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