L’Assemblea generale dell’Associazione Italiana Editori (Aie) ha recentemente confermato per altri due anni i propri vertici, con Innocenzo Cipolletta che continua a ricoprire il ruolo di presidente. In questo contesto, emergono sfide significative che gli editori italiani devono affrontare, come l’impatto crescente dell’intelligenza artificiale, le minacce alla libertà di espressione e una preoccupante diminuzione delle vendite di libri, aggravata dalla mancanza di interventi adeguati da parte del governo.

la richiesta di detrazioni fiscali

Un tema centrale emerso durante l’assemblea è la richiesta di una detrazione fiscale per i libri scolastici, simile a quella già in vigore per i medicinali e le visite veterinarie. Questa proposta è stata discussa con il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, e l’associazione stima che una misura di questo tipo potrebbe comportare un costo tra i 50 e i 100 milioni di euro, a seconda che venga applicata indiscriminatamente o meno. Giorgio Riva, vicepresidente dell’Aie e presidente del gruppo Educativo, ha sottolineato che, in un contesto di calo demografico, questa cifra è destinata a diminuire, ma rappresenterebbe comunque un aiuto significativo per molte famiglie.

l'andamento del mercato del libro

Nel corso dei primi cinque mesi del 2023, il mercato del libro ha registrato una perdita di oltre il 4%, un dato preoccupante che ha mostrato un ulteriore peggioramento a giugno. Secondo Cipolletta, tale flessione è "interamente attribuibile alla diminuzione degli acquisti da parte delle biblioteche e dai neo-diciottenni tramite le carte giovani". Di conseguenza, l’Aie ha fatto appello al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, affinché vengano approvati i provvedimenti attuativi per i fondi straordinari destinati alle biblioteche, per i quali sono già stati stanziati 25 milioni di euro. Si richiede anche una revisione del sistema delle carte per i giovani, in quanto quello introdotto dal predecessore di Giuli è stato definito "inefficiente". Infatti, dei 190 milioni di euro stanziati, solo 110 milioni sono stati effettivamente utilizzati.

iniziative per il futuro

Oltre a fare richieste concrete al governo, l’Aie sta potenziando le sue attività. Quest'anno segna il decimo anniversario dell'iniziativa #ioleggoperché, un progetto che ha contribuito significativamente alla creazione di biblioteche scolastiche in tutta Italia. Cipolletta ha annunciato l’intenzione di lanciare una grande iniziativa in collaborazione con le librerie, con l’obiettivo di mettere il libro al centro e incentivare il ritorno dei lettori nelle librerie, soprattutto dopo le festività natalizie, periodo in cui si registra una flessione delle vendite.

L’Aie ha voluto sottolineare il ruolo centrale degli editori e la loro funzione sociale, soprattutto in un contesto in cui la rete offre un’enorme quantità di informazioni, spesso non verificate e talvolta generate da intelligenza artificiale senza citare le fonti. "Noi ci mettiamo la faccia", ha dichiarato Cipolletta, chiedendo che anche il mondo della tecnologia digitale assuma responsabilità. Nella sua relazione, ha affrontato temi cruciali come la lotta contro la pirateria, la necessità di regole per le grandi aziende tecnologiche, la difesa del diritto d’autore e la protezione della libertà di stampa, un argomento particolarmente scottante.

Cipolletta ha evidenziato come la libertà di espressione stia subendo attacchi che, per la loro ampiezza e capillarità, sembrano inimmaginabili. Ha citato il caso di Boualem Sansal, scrittore algerino condannato nel suo Paese per le sue opinioni, con una richiesta di appello per una condanna a dieci anni. "Il caso americano e altri simili, come quello ungherese in tema di editoria scolastica, mostrano che nessuno è al riparo", ha avvertito. Inoltre, non si deve sottovalutare l'attuale clima di conflitto che permea il mondo, portando con sé intolleranza, repressione e censura.

In questo contesto di incertezze e sfide, l’Aie si propone di essere un punto di riferimento per il settore editoriale, cercando di proteggere i diritti degli autori e degli editori e di promuovere la cultura del libro nel nostro Paese. Con l'intento di affrontare le difficoltà attuali, l'associazione si sta impegnando a migliorare l'accesso alla cultura e alla lettura, consapevole che solo attraverso un sostegno concreto da parte delle istituzioni si potrà garantire un futuro florido per il mondo del libro in Italia.

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