La Confederazione Nazionale dell'Agricoltura e dell'Allevamento del Brasile (CNA) sta lanciando un appello deciso in vista della Cop30, che si terrà a Belém, nel cuore della regione amazzonica. Gli agricoltori locali chiedono di essere messi al centro dei negoziati, evidenziando l'importanza di riconoscere il diritto alla produzione agropecuaria sostenibile all'interno di questo prezioso bioma. Questa richiesta si colloca in un contesto di crescente attenzione internazionale verso le questioni climatiche e ambientali, oltre a considerare le dinamiche economiche e sociali delle comunità locali.
l'importanza della produzione alimentare nell'amazzonia
In un documento ufficiale inviato al governo brasiliano e al Parlamento, la CNA sottolinea che la produzione alimentare nell'Amazzonia deve essere vista come un elemento cruciale della strategia climatica globale. Questo approccio mira a garantire la sicurezza alimentare e a impegnarsi seriamente per la conservazione delle foreste e il contrasto al crimine ambientale. La deforestazione è una delle maggiori minacce per la biodiversità e il clima globale, e la CNA afferma che gli agricoltori sono parte della soluzione.
misure concrete per sostenere gli agricoltori
Secondo la CNA, il sostegno ai produttori locali deve avvenire attraverso misure concrete, tra cui:
- Crediti agevolati
- Finanziamenti climatici mirati
- Regolarizzazione fondiaria
Queste misure dovrebbero includere tassi d'interesse differenziati e linee di credito specifiche per sistemi integrati di produzione, recupero dei pascoli e riforestazione produttiva. È fondamentale che il governo adotti politiche che supportino la produzione agricola in modo ecosostenibile, permettendo agli agricoltori di prosperare senza compromettere l'integrità dell'ambiente.
sviluppo di una bioeconomia innovativa
Un aspetto chiave della proposta della CNA è lo sviluppo di una bioeconomia innovativa. Questo concetto implica l'utilizzo di scienza e tecnologia per creare valore aggiunto, promuovendo pratiche agricole più sostenibili. Investimenti in logistica, energia pulita e connettività sono essenziali per ridurre i costi di trasporto nel bioma amazzonico, dove le infrastrutture sono spesso carenti. Migliorare l'accesso ai mercati e ridurre i costi operativi sono passi cruciali per garantire la competitività degli agricoltori locali.
La bioeconomia non è solo una questione di sostenibilità ambientale; rappresenta anche un'opportunità economica. La CNA evidenzia che, attraverso l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, gli agricoltori possono contribuire in modo significativo all'economia locale e nazionale, diversificando le fonti di reddito e rendendo le comunità più resilienti alle crisi economiche e climatiche.
La Cop30 rappresenta quindi un'opportunità imperdibile per riunire agricoltori, governi, organizzazioni internazionali e società civile attorno a un tavolo di discussione. È un momento cruciale per affrontare le sfide climatiche e ambientali, valorizzando il contributo degli agricoltori nella lotta contro il cambiamento climatico. Con la giusta attenzione e il supporto necessario, gli agricoltori possono diventare custodi della terra e protagonisti attivi nella costruzione di un futuro sostenibile per l'Amazzonia e per il mondo.
La partecipazione degli agricoltori alla Cop30 è fondamentale non solo per garantire i loro diritti, ma anche per promuovere un modello di sviluppo che integri l'agricoltura sostenibile e la conservazione dell'ambiente. La CNA, con la sua richiesta di un ruolo centrale per i produttori rurali, sta tracciando una strada che potrebbe portare a un cambiamento significativo nelle politiche agricole e ambientali, non solo in Brasile, ma a livello globale. La sfida è grande, ma il potenziale per un futuro in cui agricoltura e sostenibilità convivono è realizzabile, a patto che si ascoltino le voci di coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel cuore dell'Amazzonia.