
Le presidenziali in Corea del Sud sono attualmente in corso, attirando l'attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Dopo cinque ore dall'apertura dei seggi, intorno alle 11 locali (le 4 in Italia), circa 8,1 milioni di elettori hanno già esercitato il loro diritto di voto, corrispondente a un'affluenza del 18,3% sui 44,3 milioni di cittadini aventi diritto, secondo i dati forniti dalla Commissione elettorale nazionale. Questi numeri mostrano un buon inizio per le elezioni, soprattutto considerando che l'affluenza tende a crescere man mano che la giornata avanza.
affluenza e voto anticipato
È interessante notare che l'affluenza alle urne include anche i voti anticipati, che hanno raggiunto una percentuale significativa del 34,74%. Questo sistema di voto anticipato, introdotto nel 2014, ha permesso a molti elettori di esprimere il proprio voto in anticipo, contribuendo a una partecipazione più robusta. L'elettorato sudcoreano sembra rispondere in modo attivo, il che è particolarmente rilevante in un contesto politico segnato da recenti turbolenze.
contesto politico attuale
Le elezioni odierne si svolgono in un clima di incertezza politica, dopo sei mesi di caos che hanno coinvolto il precedente presidente Yoon Suk-yeol. Quest'ultimo è stato rimosso dalla presidenza all'inizio di aprile a seguito di una procedura di impeachment, creando tensioni con una dichiarazione di legge marziale mal gestita nel dicembre scorso. Questo contesto di instabilità ha reso le elezioni attuali ancora più cruciali per il futuro politico del Paese.
candidati in gara
Lee Jae-myung, il candidato del Partito Democratico, emerge come il favorito in base agli ultimi sondaggi, che lo collocano vicino al 50% di gradimento. Lee, noto per la sua campagna progressista e le sue posizioni sui diritti civili e sull'uguaglianza sociale, ha saputo attrarre un ampio consenso tra gli elettori desiderosi di un cambiamento significativo. In seconda posizione troviamo Kim Moon-soo, candidato conservatore del People Power Party, che ha ottenuto circa il 36% dei consensi. Kim, che ha recentemente preso le redini del partito dopo l'uscita di Yoon, si presenta come un'alternativa più moderata, cercando di attrarre gli elettori centristi e conservatori.
Le votazioni si svolgeranno fino alle 20 locali (le 13 in Italia) in un totale di 14.295 seggi elettorali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Gli elettori sono stati incoraggiati a recarsi alle urne per esercitare il loro diritto civico, e ci si aspetta che l'affluenza aumenti nel corso della giornata, specialmente nelle ore serali. Gli analisti prevedono che, con l'arrivo della notte, inizieranno a essere pubblicati i primi exit poll e i risultati dello scrutinio. È previsto che il nuovo presidente emerga intorno a mezzanotte, anche se tutte le operazioni di conteggio dovrebbero concludersi in piena notte, per garantire la massima trasparenza e accuratezza.
Dopo la chiusura dei seggi, la Commissione elettorale nazionale ha programmato una riunione plenaria per domani mattina, tra le 7 e le 9, per approvare formalmente i risultati elettorali. Questo passaggio è fondamentale per confermare la legittimità del processo elettorale e per assicurare che ogni voto venga conteggiato correttamente.
In aggiunta, le elezioni presidenziali in Corea del Sud sono sempre un evento di grande importanza non solo per il Paese ma anche per la regione asiatica e per le relazioni internazionali. La Corea del Sud si trova in una posizione geopolitica delicata, confinando con la Corea del Nord, e le scelte politiche dei suoi leader possono avere ripercussioni significative sulla sicurezza e sulla stabilità dell'intera regione. Le politiche di difesa, le relazioni con gli Stati Uniti e la gestione delle tensioni con Pyongyang sono temi centrali che i nuovi leader dovranno affrontare.
Rimanere aggiornati su queste elezioni è fondamentale per comprendere il futuro politico della Corea del Sud e le sue implicazioni più ampie. Con l'affluenza che continua a crescere e i risultati che si avvicinano, l'attenzione è rivolta a come il Paese si muoverà in avanti dopo una fase così incerta e tumultuosa.