
Il tenente colonnello Antonio Tejero, noto per il suo ruolo centrale nel tentato colpo di Stato del 23 febbraio 1981 in Spagna, è deceduto all'età di 93 anni nella sua abitazione di Valencia. La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia e riportata da diversi media spagnoli, tra cui il quotidiano El Mundo. La sua morte segna la fine di una figura controversa nella storia recente della Spagna, il cui golpe è stato uno dei momenti più drammatici e turbolenti della transizione democratica spagnola dopo la dittatura di Francisco Franco.
l'irruzione nel congresso
Antonio Tejero è entrato nella storia per la sua audace irruzione nel Congresso dei Deputati, dove, armato, ha preso in ostaggio i membri del Parlamento mentre si trovavano riuniti per discutere l'elezione di un nuovo governo. L'azione, che ha avuto inizio attorno alle 18:22, ha catturato l'attenzione del mondo intero, portando a un'accesa crisi politica. Tejero, con circa 200 uomini della Guardia Civile, ha fatto irruzione nel Parlamento, sparando colpi in aria e intimando ai deputati di rimanere fermi. Questo atto ha scatenato il panico tra i deputati, molti dei quali si sono rifugiati sotto i banchi nel tentativo di mettersi al sicuro.
la reazione della monarchia
Il tentativo di colpo di Stato è stato rapidamente condannato dalla comunità internazionale e ha suscitato reazioni immediate nel governo spagnolo, guidato dal primo ministro Adolfo Suárez. Le immagini di quel giorno, con i deputati terrorizzati e la presenza armata di Tejero, sono rimaste impresse nella memoria collettiva del paese. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla mancanza di una chiara risposta militare e dalla confusione che regnava in quel momento.
La reazione della monarchia spagnola, rappresentata dal re Juan Carlos I, è stata cruciale per il fallimento del golpe. Il re, che aveva già giocato un ruolo fondamentale nella transizione verso la democrazia, si oppose fermamente all'azione di Tejero. Nel suo famoso discorso televisivo, il re condannò il tentativo di golpe, riaffermando il suo impegno per la democrazia e la legalità. Questa presa di posizione ha galvanizzato il sostegno popolare per la democrazia e ha contribuito a un'immediata mobilitazione delle forze lealiste.
conseguenze del golpe
Il golpe del 1981 ha avuto conseguenze durature in Spagna. Ha evidenziato le fragilità della giovane democrazia spagnola, instaurata solo pochi anni dopo la morte di Franco nel 1975, e ha portato a un rafforzamento delle istituzioni democratiche. Il fallimento del colpo di Stato ha anche avuto l'effetto di unire i partiti politici di sinistra e di destra contro le forze autoritarie, segnando un momento di svolta nella storia politica del paese.
- Tejero e altri complici sono stati arrestati e successivamente condannati a 30 anni di carcere.
- Dopo aver scontato solo una parte della loro pena, sono stati liberati nel 1996.
- La figura di Tejero è stata oggetto di dibattito e controversia nel corso degli anni, con opinioni divergenti sul suo operato.
La sua morte, avvenuta in una Spagna molto diversa da quella del 1981, invita a una riflessione su come il paese abbia evoluto il suo sistema politico e sociale. Gli eventi di quel giorno, e le loro conseguenze, rimangono un monito su quanto possa essere fragile la democrazia e quanto sia importante vigilare costantemente per preservarla.
In sintesi, la figura di Antonio Tejero rappresenta un capitolo complesso della storia spagnola, simboleggiando le tensioni tra autoritarismo e democrazia in un periodo cruciale. La sua morte chiude un'epoca, ma riapre anche il dibattito su come il paese possa continuare a costruire un futuro democratico solido, imparando dagli errori del passato. La Spagna, oggi, continua a camminare lungo il sentiero della democrazia, portando con sé il peso della sua storia e la speranza per un futuro migliore.