
La rassegna "Acqua" rappresenta un'importante opportunità per le comunità della Bassa Ravennate, che hanno subito le conseguenze delle alluvioni degli scorsi anni. Promossa da Ater Fondazione in collaborazione con la Fondazione del Monte di Ravenna e Bologna, questa iniziativa si svolgerà da settembre a novembre e include una serie di eventi dedicati al cambiamento climatico e alle sue ripercussioni sul territorio. L'obiettivo è stimolare un dialogo profondo e una riflessione collettiva su temi cruciali per il futuro delle comunità coinvolte.
un programma ricco di eventi
La rassegna prevede undici appuntamenti di carattere artistico e culturale, come sottolineato dal presidente di Ater, Natalino Mingrone. Gli eventi mirano a valorizzare le storie e le esperienze delle comunità locali, affrontando le sfide legate ai cambiamenti ambientali. Tra gli eventi principali ci sono:
- "Terre d'Acqua" - Inizio il 13 settembre al Pavaglione di Lugo, con la partecipazione di attori noti come Stefano Accorsi e Anna Ferzetti, e lo scienziato Giulio Boccaletti.
- "Attorno a un tavolo. Piccoli fallimenti senza importanza" - Dal 19 al 21 settembre a Sant'Agata sul Santerno, un'opera del Teatro delle Ariette che esplora le difficoltà quotidiane.
- "Una riga nera al piano di sopra" - Il 28 settembre a Bagnara di Romagna, un monologo che intreccia storia e attualità, scritto e interpretato da Matilde Vigna.
incontri e conferenze significative
Il programma include anche conferenze e incontri di rilevanza scientifica e culturale. Il 29 settembre, a Bagnacavallo, si svolgerà una lectio magistralis del botanico e neurobiologo Stefano Mancuso, che esplorerà la comunicazione tra le piante e il loro comportamento. Altri eventi significativi comprendono:
- Un incontro con Gianni Maroccolo il 11 ottobre a Russi, dove arte e filosofia si intersecheranno per affrontare il cambiamento climatico.
- La conferenza del meteorologo Andrea Giuliacci il 28 ottobre a Conselice, che offrirà informazioni sulle previsioni climatiche e le sfide future.
un finale di riflessione e speranza
La rassegna si concluderà il 5 novembre a Russi con "Golem_e Fango è il mondo", un'opera di teatro di figura di Mariasole Brusa. Questo spettacolo finale rappresenterà un momento di celebrazione delle esperienze vissute durante la rassegna, portando un messaggio di resilienza e speranza per le comunità colpite dalle alluvioni.
In sintesi, "Acqua" si configura come un'importante iniziativa per affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico attraverso l'arte e la cultura, unendo le comunità e stimolando un dialogo su questioni fondamentali per il nostro futuro. La rassegna non solo offre intrattenimento, ma si propone di trasformare la fragilità in opportunità, creando consapevolezza e immaginazione per affrontare le sfide ambientali.