
Il Wmf - We Make Future, la fiera dell'innovazione di Bologna, si conferma come un palcoscenico d'eccellenza per esplorare le trasformazioni e le innovazioni che stanno rivoluzionando il mondo del cinema. Quest’anno, il Wmf ospita per la quinta volta l'Innovation Film Fest, un evento dedicato al cinema e all'intelligenza artificiale. Questo festival si propone di analizzare le nuove frontiere del visual storytelling, offrendo un'ampia panoramica sulle contaminazioni tra linguaggi cinematografici, tecnologie emergenti e sensibilità artistiche.
In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente vari settori, il cinema non è esente da queste trasformazioni. Oggi, sette appuntamenti vedranno esperti del settore riunirsi per discutere di come le nuove tecnologie influenzino il modo di raccontare storie sul grande schermo. Uno dei temi più significativi è il rapporto tra cinema e società, evidenziato dal cortometraggio "365 giorni" di Emergency, che invita a riflettere su come il cinema possa narrare conflitti e guerre, mettendo in luce la complessità delle esperienze umane in contesti di crisi.
L'impatto dell'intelligenza artificiale sulla scrittura cinematografica
Il panel dedicato all'impatto dell'intelligenza artificiale sulla scrittura cinematografica è di particolare interesse. Francesco Frisari di Phantomatica.ai e Marcello Pedretti di Bottega Finzioni discutono su come l'IA stia cambiando il modo di scrivere sceneggiature e sviluppare personaggi. Ecco alcuni punti chiave:
- Algoritmi e modelli predittivi: Questi strumenti hanno aperto nuovi orizzonti, consentendo agli autori di esplorare narrazioni innovative.
- Collaborazione creativa: L'intelligenza artificiale non si limita ad automatizzare il processo di scrittura, ma funge da collaboratore creativo, capace di suggerire idee e sviluppare trame.
- Narrazioni mai viste: Grazie all'IA, gli autori possono realizzare storie che prima erano considerate impossibili.
Supercalcolo e innovazioni cinematografiche
Un altro aspetto cruciale esplorato durante il festival è il supercalcolo, fondamentale per le innovazioni nel cinema. Durante il panel "Da Miyazaki a The Brutalist", moderato da Giulietta Fara di 24Frame e Martina Lodi di Art-Er, si discute di come il supercalcolo possa:
- Creare effetti visivi straordinari.
- Gestire grandi quantità di dati in tempo reale.
- Migliorare la qualità della produzione cinematografica, aprendo nuove possibilità creative per i registi.
Implicazioni etiche e culturali dell'IA
Il festival non si limita a esplorare l'aspetto tecnico del cinema, ma si concentra anche sulle implicazioni etiche e culturali dell'uso dell'intelligenza artificiale. I relatori discutono della necessità di mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto delle sensibilità umane.
In un'industria cinematografica sempre più influenzata dalle tecnologie digitali, è fondamentale riflettere su come queste innovazioni possano migliorare la narrazione senza compromettere l’autenticità e la profondità delle storie raccontate. Inoltre, il festival offre uno spazio di confronto tra diverse discipline artistiche, incoraggiando la contaminazione tra codici estetici e mondi digitali.
In questo contesto di continua evoluzione, l'Innovation Film Fest si propone come un laboratorio creativo in cui artisti e tecnologi collaborano per forgiare il futuro del cinema. La fusione di intelligenza artificiale, supercalcolo e narrazione visiva rappresenta una frontiera inesplorata, promettendo di ridefinire il linguaggio cinematografico e aprire nuove strade per la creatività.
Il Wmf, con il suo impegno nella promozione dell'innovazione e della cultura, si conferma come un punto di riferimento per chi desidera esplorare le potenzialità del cinema nell'era dell'intelligenza artificiale. I dibattiti e le proiezioni di oggi invitano a riflettere su un futuro in cui il rapporto tra uomo e macchina non è solo una questione di tecnologia, ma una vera e propria questione di creatività e umanità.